Palio, parla il Magistrato delle Contrade: dalla Nobile contrada all'Aquila una forzatura ma tutti vogliamo correre nel 2022

SIngole esternazioni rendono meno efficace ogni presa di posizione che interessi tutte le Consorelle

Di Redazione | 7 Ottobre 2021 alle 7:42

Palio, parla il Magistrato delle Contrade: dalla Nobile contrada all'Aquila una forzatura ma tutti vogliamo correre nel 2022

Pubblichiamo il documento prodotto dal Magistrato delle Contrade al termine dell’incontro di ieri sera mercoledì 6 ottobre.

“In riferimento al manifesto della Nobile Contrada dell’Aquila, le sedici Consorelle esprimono stupore e contrarietà verso la modalità di comunicazione scelta dalla suddetta Contrada, in quanto ritengono che singole esternazioni rendano meno efficace ogni e qualsivoglia presa di posizione che interessi tutte le Consorelle. Il Magistrato delle Contrade ribadisce con decisione il forte desiderio e la determinazione di tutte le diciassette Contrade di tornare a vivere il Palio e a correre le Carriere del 2022, nella
totale normalità. Come ben sanno il Priore ed il Capitano decano della Nobile Contrada dell’Aquila, anche i difficili mesi che abbiamo vissuto ci hanno trovati uniti e propositivi nei confronti delle Autorità, con le quali abbiamo istaurato un dialogo aperto e costruttivo al fine di poter svolgere tutte o parte di quelle iniziative care alle Contrade, ovviamente Palio compreso. Purtroppo, per motivi legati
all’emergenza sanitaria, non tutto quello che è stato oggetto di dibattito è stato possibile realizzarlo, ma ci preme sottolineare che la voglia di tornare a vivere il 2 luglio e il 16 agosto è stata sempre riconfermata da tutti. Le Contrade, anche in questi lunghi mesi privi di Palio e di momenti di aggregazione, hanno dimostrato la loro vivacità e la loro capacità di essere comunità viva e pulsante nonostante tutte le difficoltà imposte dalla pandemia; la loro vitalità e la loro volontà di riprendersi i tempi e gli spazi abituali sono dimostrati dalla ripresa delle attività delle Società, dall’effettuazione delle Feste Titolari seppure con modalità diverse, dall’inaugurazione di nuovi locali, dalla produzione di nuove pubblicazioni e dalle iniziative di piccoli e giovani, tutti elementi che hanno permesso e permetteranno di tramandare alle generazioni future i valori e il potere resiliente della Contrada.

Il Magistrato vuole esprimere solidarietà alla Nobile Contrada dell’Aquila per la mancanza di rispetto che si è verificata recentemente nell’ambito della manifestazione Strade Bianche. A tale
proposito, viene ribadito il concetto che le Contrade non sono contrarie di principio a tali manifestazioni, che portano a Siena numerosi visitatori, purché queste siano organizzate e vissute nel pieno rispetto delle tradizioni contradaiole.
Come nota finale, il Magistrato delle Contrade riafferma, come previsto dalle sue Costituzioni, il proprio ruolo esclusivo di “tutela dell’interesse collettivo delle Contrade nei rapporti con le Autorità” al fine di tornare pienamente a vivere il PALIO.”

 



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