“Il 2022 è stato l’anno della ripartenza. Abbiamo ricominciato con il Palio e tutto il resto, feste titolari, giri, apertura delle società e il quotidiano che solo noi possiamo vantare”. Così ai microfoni di Siena Tv il Rettore del Magistrato delle Contrade Gianni Morelli, nel tracciare un bilancio dell’annata contradaiola.
“Qualche criticità c’è stata ma poteva andare molto peggio, molti ingranaggi erano arrugginiti – aggiunge – solo a maggio la situazione era ancora tutta da verificare che potesse andare in porto, alla fine le cose si sono sistemate e rifletteremo su quello che non è andato. La reazione al post pandemia è stato molto lucida, facciamo in modo che non sia un fuoco di paglia ma una base di una ripartenza, consapevoli di ciò che siamo e abbiamo dato nell’emergenza. Che deve venire meno, ora impostiamoci sulla normalità” ancora Morelli.
Il 2023: “Si apre un nuovo anno dove ogni tassello deve andare al suo posto. L’augurio è di mantenersi Contrade” è il messaggio di Morelli. “Palio Straordinario? Da contradaiolo semplice ben venga, da Rettore vediamo gli eventuali presupposti” taglia corto.
