PD Siena: "Assunzioni precarie in Comune, 70mila euro per 5 ausiliari del traffico"

Il PD di Siena si interroga sulla scelta del Comune, criticando la mancanza di concorsi pubblici e la precarizzazione del lavoro.

Di Redazione | 20 Agosto 2025 alle 8:00

PD Siena: "Assunzioni precarie in Comune, 70mila euro per 5 ausiliari del traffico"

“L’Amministrazione comunale sceglie di procedere all’assunzione di cinque nuovi ausiliari del traffico tramite un’agenzia interinale, anziché attraverso un regolare concorso pubblico. Una scelta che solleva perplessità sia sul piano del metodo, per la mancanza di trasparenza e selezione pubblica, sia sul piano del merito, per l’evidente precarizzazione del lavoro pubblico.”

Lo sottolinea l’Unione comunale del Partito democratico di Siena evidenziando come “la spesa complessiva prevista per queste assunzioni ammonta a circa 70.000 euro, a cui si aggiungono i costi delle retribuzioni dei lavoratori da parte dell’agenzia. Risorse che l’Amministrazione comunale avrebbe potuto utilizzare per incrementare le assunzioni dirette con contratti a tempo determinato o indeterminato, garantendo maggiore stabilità lavorativa e applicando pienamente le normative vigenti, come il cosiddetto decreto dignità.”

“Il ricorso al lavoro interinale, sebbene consentito in casi eccezionali di urgenza e necessità – sottolinea il Pd – contrasta con i principi di trasparenza e di selezione che devono ispirare la gestione della cosa pubblica. In questo modo, inoltre, si demanda a un soggetto privato l’esercizio di funzioni che rivestono natura di pubblico ufficiale, come il controllo del traffico e della sosta. Una decisione che rappresenta un ulteriore passo verso la svalutazione del lavoro pubblico, considerato dalla Giunta un ostacolo da aggirare piuttosto che un valore da tutelare.”

“È un momento di difficoltà economica, è lecito domandarsi se questa sia davvero la strada più efficace per garantire i servizi ai cittadini e, al contempo, la stabilità dei lavoratori. L’Amministrazione comunale dovrebbe essere il primo soggetto a difendere i diritti del lavoro, non a comprometterli con scelte onerose e discutibili” conclude il Partito democratico senese.

 



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