Pd Siena: "Gestione rifiuti e apertura cassonetti, scelta scellerata da rivedere: ricadrà in negativo sul futuro"

Incontro pubblico organizzato dai dem al circolo Arci Due Ponti: "Responsabilità dell'amministrazione comunale di sensibilizzare la cittadinanza, facendo comprendere l’importanza e i vantaggi, di uno sforzo collettivo in tema di raccolta differenziata"

Di Redazione | 17 Dicembre 2023 alle 14:00

Pd Siena: "Gestione rifiuti e apertura cassonetti, scelta scellerata da rivedere: ricadrà in negativo sul futuro"
Venerdì pomeriggio si è svolta al circolo ARCI dei Due Ponti, una partecipata iniziativa sull’economia circolare, organizzata dai circoli PD Petriccio e Due Ponti, moderata da Giulia Mazzarelli capogruppo Pd al comune di Siena. Il contributo dei relatori Paolo Campinoti Sindaco di Gambassi Terme, Daniele Fortini Presidente di Retiambiente, Alessandro Lotti responsabile ambiente della segreteria CGIL di Siena ed infine Simone Bastianoni professore ordinario di chimica ambientale dell’Università di Siena,  hanno confermato, affermano gli organizzatori “quanto sia centrale e urgente intraprendere azioni affinché la scellerata scelta dell’amministrazione comunale di Siena sull’apertura dei cassonetti venga rivista”.
“Non dovremmo mai dimenticarci che a pagare le scelte poco coraggiose di oggi, saranno soprattutto, domani le future generazioni  ancora i dem – durante la discussione sono emersi spunti di riflessione che riteniamo meritevoli di attenzione, come la responsabilità per un’amministrazione comunale, di sensibilizzare la cittadinanza, facendo comprendere l’importanza e i vantaggi, di uno sforzo collettivo in tema di raccolta differenziata. La sfida di evitare l’utilizzo di inceneritori e discariche, superando la semplice differenziazione dei materiali, spingendo maggiormente verso il riciclo. La possibilità di trasformare i rifiuti in un valore tangibile per la comunità, con l’utilizzo ad esempio di quelli organici per la produzione di biometano. Nelle mani dei decisori ricade insomma la grande responsabilità di creare un modello politico alternativo che riesca a trattenere nello stesso perimetro, una maggiore attenzione alle risorse del pianeta con le esigenze sociali ed economiche delle persone che necessitano condizioni di vita e di lavoro di qualità e sicure. È emersa in modo molto chiaro infine, la necessità di un approccio radicale in tema di sostenibilità ambientale, il che non significa solo attenzione nei confronti della “natura” ma difesa del genere umano”.
“Ed è proprio in quest’ottica sistemica che dovrebbe cambiare il nostro modo di guardare al problema, come cittadini e amministratori, nella certezza che il sistema produttivo ed economico perseguito fino ad ora, basato sullo sfruttamento indiscriminato di risorse naturali e umane, in nome della massimizzazione del profitto sia in chiaro conflitto con la realtà, perché non tiene conto delle conseguenze fortemente negative prodotte su di noi e sul pianeta – prosegue il Pd – durante il dibattito si è parlato inoltre di una maggiore attenzione agli sprechi di cibo nelle mense comunali della nostra città, della mancanza di cestini differenziati nelle scuole, della comunità energetica come esempio virtuoso di partecipazione dei cittadini, della sfida di inserire nei prossimi appuntamenti elettorali, a tutto tondo il tema della sostenibilità ambientale senza che diventi solo vuota retorica. Da qui riparte il percorso del Pd per riconquistare la città trascurata dall’amministrazione di destra, con una serata di politica con la P maiuscola. Questo ci fa ben sperare di essere sulla giusta strada per ridare linfa al partito democratico, affinché torni ad essere centrale nella vita cittadina, con le sue idee e con le capacità di tante donne e uomini, di elaborazioni politiche efficaci, riuscendo, diversamente dal governo di destra a parlare, non alla pancia delle persone, ma al loro cuore” conclude il Pd.


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