Pestaggio degli studenti al "SottoSopra": chiuse le indagini, denunciati due giovani senesi

Di Redazione | 11 Novembre 2019 alle 16:18

Pestaggio degli studenti al "SottoSopra": chiuse le indagini, denunciati due giovani senesi

Autori dell’aggressione M.R. e E.G, due soggetti non nuovi a fatti simili. Ad aiutare la Polizia i buttafuori ed alcuni testimoni quella sera nel locale

Sono stati individuati, identificati e denunciati due ventenni italiani, a conclusione delle indagini della Polizia per un’aggressione avvenuta al locale “SottoSopra” lo scorso febbraio, quando vennero picchiati due giovani studenti. Era un “giovedì” universitario come tanti, quando un brutale “pestaggio” ha rischiato di trasformare una festa in tragedia per banalissimi motivi.

“Frattura composta della mandibola”, “incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per un tempo superiore ai quaranta giorni” e “Trauma toracico addominale” sono, infatti, i referti presentati ai poliziotti della Squadra Mobile all’indomani della violenta aggressione dalle vittime. Le indagini sono scattate immediatamente, portate avanti anche grazie alla preziosa collaborazione dei “buttafuori”,  in servizio quella sera, intervenuti per sedare l’aggressione e prestare i primi soccorsi alle vittime.

Gli autori del pestaggio sono stati indicati come un gruppo di giovani senesi già noto in quanto non nuovo ad episodi di questo genere. I testimoni, infatti, dopo aver ricostruito le fasi dell’aggressione, hanno descritto proprio l’aspetto fisico degli aggressori agli investigatori, cui poi è toccato il compito di dare un nome e un volto ai responsabili, per procedere nei loro confronti ed evitare il ripetersi di analoghi episodi.

In poco tempo, con capillari e serrate indagini, i poliziotti sono giunti alla completa identificazione dei autori, che sono stati puntualmente riconosciuti sia dai testimoni che dalle vittime. Nei giorni scorsi è, quindi, pervenuto l’avviso di conclusione delle indagini nei loro confronti e M.R. e E.G., giovani italiani poco più che ventenni, dovranno ora rispondere dei reati di lesioni personali pluriaggravate in concorso, per i quali rischiano una pena fino a sette anni di reclusione, oltre al risarcimento di eventuali danni.



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