Pinciani a Siena Tv: "Ho amministrato bene in Provincia, valutatemi per questo. Monaciano? Sì, è garanzia di onestà"

Di Redazione | 16 Maggio 2018 alle 14:55

Pinciani a Siena Tv: "Ho amministrato bene in Provincia, valutatemi per questo. Monaciano? Sì, è garanzia di onestà"

Il candidato sindaco “La mia lista è composta da gente che non campa di politica. Serve chiudere i conti col passato per scrivere il futuro della città”

Il candidato sindaco Alessandro Pinciani si è concesso a lunga intervista ai microfoni di Siena Tv, illustrando tutti i suoi obiettivi per la città: “Perchè ‘la verità’ per Siena? – ha detto – Dobbiamo scrivere il futuro ma chiudere i conti del passato, definire le responsabilità. Io nel groviglio? Non ne ho mai fatto parte, ho lavorato in Provincia per 9 anni come amministratore, ne primi 3 anni mi sono occupato di cultura e lavoro, ottenendo dei buoni risultati, poi di strade, suolo e sicurezza. Chiedete ai dipendenti come mi sono comportato, ho dato dignità a questo ente, voglio essere valutato sulla base della mia esperienza”.

I componenti della lista “pensare confrontarsi, difendersi”. “Nessuno campa di politica, c’è una netta distanza dalla politica in quanto ognuno ha un proprio lavoro, c’è chi è nel mondo dell’artigianato, dell’ospedale, ci sono studenti. La lista ha un’età media bassa, ma non perchè credo alla rottamazione, se non dei soliti dinosauri”.

“Io Monaciano? Sì, se significa pensare a una persona libera, non riguardato da indagini o procedimenti penali, difficile da gestire. Alberto Monaci mi ha insegnato che la politica è utile farla ma in un rapporto di non dipendenza dal lavoro, io ho fatto così e sono libero. Se essere Monaciano è aderire a tali principi, lo sono. Alberto è stato un baluardo di onestà per la città”

“Ballotaggio? Ho deciso con coraggio di non andare dietro ai ricatti di Valentini, che ha ingabbiato il partito dicendo che si sceglieva altro si sarebbe comunque candidato. Lo ritengo inadeguato da tre anni, figuriamoci se per me lo è per i prossimi anni, che sono decisivi. Per ciò ho deciso di uscire dal Pd. Al ballottaggio sarò coerente”.

L’esclusione del M5s dalle amministrative e il destino dei loro voti, oltre 5mila: “Mi dispiace che i 5 stelle siano stati esclusi, il confronto deve essere ricco e variegato con tante voci. Il loro voto a me? Lo possiamo prendere se offriamo il vero cambiamento, bisogna meritarselo”.



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