Una mostra di foto e oggetti storici, laboratori di uncinetto, animazione per bambini e ragazzi, sensibilizzazione e protezione contro la violenza di genere. Tante le iniziative che saranno ospitate nel fondo sfitto che è stato ‘prestato’ temporaneamente al progetto Riempire i Vuoti. “Un progetto finalizzato a coinvolgere la comunità in un processo di rivitalizzazione degli spazi attraverso un percorso di rigenerazione, dialogo, partecipazione,” spiega l’assessore alla partecipazione del comune di Poggibonsi. “In queste settimane abbiamo lavorato sulla raccolta di proposte, di memorie storiche, di disponibilità di spazi e di idee. Adesso entriamo nella fase due e iniziamo a tradurre in azioni operative i contributi raccolti.”
L’Atelier di comunità in via Grandi 7 (in fondo a via Maestra), fino al 9 novembre ospiterà un’esposizione di foto, oggetti, memorie, raccolti grazie al coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine. Ci saranno poi laboratori gratuiti, incontri e occasioni di scambio aperte alla città: per tre martedì mattina consecutivi gli spazi dell’Atelier ospiteranno lo sportello del Centro Antiviolenza (CAV) Donne Insieme Valdelsa per rafforzare l’opportunità di sensibilizzazione e ascolto. Il lunedì e il mercoledì pomeriggio vi si svolgeranno laboratori per bambini e ragazzi a cura di Culture Attive. Il martedì pomeriggio ci saranno laboratori di uncinetto organizzati da Sociolab in collaborazione con Valdelsa Donna e un gruppo di cittadini e cittadine. Il sabato e la domenica l’Atelier sarà comunque aperto per visitare la mostra sulla storia della città.
C’è poi un’altra novità. Nei giorni scorsi l’artista RAME ha iniziato a dipingere il murale in vicolo Ciaspini sul tema ‘impagliatrici’. Una iniziativa a cura MixedMedia che fa parte delle azioni previste dal progetto Riempire i Vuoti che proseguirà con altre azioni. Un altro murale colorerà, a partire dall’ultima settimana di ottobre, gli spazi di vicolo del Mercato mentre sono in definizione il pranzo di quartiere e i totem per realizzare il percorso urbano sulla storia della città. “Ringraziamo il proprietario che ha messo a disposizione i fondi in via Grandi,” dice l’assessore. “Grazie a tutti e tutte coloro che hanno voluto dare il proprio contributo mettendo a disposizione un oggetto, una storia o una competenza per creare occasioni di conoscenza e di dialogo con cui riattivare temporaneamente i locali sfitti del centro storico messi a disposizione. Ogni contributo è stato e continuerà ad essere prezioso anche nelle prossime settimane.”
Il progetto Riempire i Vuoti è cofinanziato nell’ambito del Programma Regionale FSE+ 2021-2027 sostenuto dalla Regione Toscana e dal Fondo Sociale Europeo, ed è realizzato dal Comune in collaborazione con Centro Commerciale Naturale ViaMaestra, Confcommercio, Confesercenti, Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, Fondazione Elsa, Centro Antiviolenza Donne Insieme Valdelsa. Il soggetto affidatario della progettazione, del coordinamento e della realizzazione delle attività è Sociolab Società Cooperativa.