Poggibonsi: scorretto conferimento rifiuti, 34 le sanzioni nel 2019

L’assessore Gambassi: “Monitorare, sensibilizzare, prevenire e quando occorre anche sanzionare. Il punto in Consiglio Comunale su Ispettori ambientali, fotocamere ai cassonetti e progetti

Di Redazione | 18 Novembre 2020 alle 18:54

Poggibonsi: scorretto conferimento rifiuti, 34 le sanzioni nel 2019

Trentaquattro sanzioni elevate nel 2019 per scorretto conferimento dei rifiuti nel comune di Poggibonsi. “Un’azione che si accompagna ad altre ugualmente necessarie per contrastare questo fenomeno deprecabile che ha a che vedere con inciviltà, maleducazione e scarso rispetto – spiega l’assessore all’Ambiente Roberto Gambassi – Nostro impegno è quello di monitorare e ottimizzare il servizio, ma anche sensibilizzare e fare opera di prevenzione, promuovere e informare sui servizi presenti tramite il soggetto gestore, anche sanzionare quando necessario e possibile. Un’azione a tutto tondo nell’ambito di un percorso verso una riorganizzazione complessiva del servizio a cui stiamo lavorando. Un percorso che dovrà essere anche di consapevolezza, ben oltre la repressione e il controllo, e di valorizzazione dei comportamenti virtuosi”.

Il punto su alcune attività di contrasto allo scorretto conferimento dei rifiuti è stato fatto dall’assessore nel corso del Consiglio Comunale del 16 novembre, nel rispondere a due interrogazioni della Lega Salvini Premier. “Per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti – ha detto Gambassi – uno degli strumenti è quello delle fotocamere ambientali. Attualmente ne abbiamo tre attive e vengono posizionate, a rotazione, nelle aree maggiormente sensibili. Come noto si tratta di un’attività di controllo estremamente complessa svolta dalla Polizia Municipale con un forte impegno di ore e di lavoro”. Nel 2019 questa operazione di controllo ha comportato la visura di circa 900.000 fotogrammi, ovvero di 15.000 cartelle contenenti ciascuna 60 fotogrammi. “Un grande lavoro che ha portato a 23 sanzioni elevate – dice l’assessore – a cui si aggiungono quelle comminate dagli Ispettori ambientali”. In questo caso si tratta di personale formato da SEI Toscana la cui attività è da sempre prevalentemente tesa a monitorare e a sensibilizzare. Nel 2019 sono stati 44 i turni svolti dagli Ispettori e molteplici le situazioni non conformi riscontrate, per l’esattezza 243 in prevalenza per abbandono ingombranti e abbandono sacchi.

“Un lavoro che ha portato anche a sanzionare undici persone – ha detto Gambassi – Il servizio è riparto nel 2020 e a marzo si è fermato per il Covid e non è stato riattivato. Tornati a regime proseguiremo questa collaborazione, confermando la priorità assegnata alla funzione di sensibilizzazione dei cittadini. Sempre con SEI Toscana è allo studio l’attivazione di una ulteriore implementazione delle fototrappole da valutare compatibilmente a una serie di priorità e di fattori fra cui anche le risorse umane necessarie per i controlli”. Il tema dei rifiuti è stato anche oggetto di una mozione presentata dalla Lega, emendata dai gruppi di maggioranza e approvata all’unanimità del Consiglio. La mozione impegna Sindaco e Giunta a monitorare sempre le esigenze di raccolta della carta nelle zone periferiche e centrali interessate talvolta da episodi da abbandono, ad invitare il soggetto gestore, ove necessario, ad un incremento dei servizi di raccolta, a mantenere l’installazione delle fotocamere ai cassonetti e ad una migliore comunicazione informativa anche nei punti di raccolta urbana con apposita cartellonistica circa la presenza della Stazione ecologica, dei rifiuti in essa conferibili, degli orari di apertura, e di ogni altra informazione utile ad un corretto conferimento di rifiuti speciali e ingombranti.

 



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