Presentato il nuovo regolamento del Palio

Di Redazione | 21 Giugno 2019 alle 18:05

Presentato il nuovo regolamento del Palio

23 gli articoli modificati, ma nell’immediato entreranno in vigore a titolo sperimentale solo gli articoli 37 e 38

Il sindaco Luigi De Mossi con la commissione di studio di revisione del Regolamento del Palio, composta dallo stesso sindaco, dai consiglieri Maurizio Forzoni, Carlo Marsiglietti, Luca Micheli, Pierluigi Piccini e da Claudio Rossi, Massimo Castagnini e Marco Fattorini per le Contrade, dal segretario generale del Comune di Siena Michele Pinzuti e da Emiliano Muzzi presidente del Comitato Amici del Palio, ha illustrato le novità del regolamento che è stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale lunedì 17 giugno.

“Un lavoro intenso ed interessante – ha commentato il sindaco Luigi De Mossi – ringrazio tutti i membri della commissione. Siamo riusciti a fare un buon lavoro in tempi molto rapidi. La commissione ha sempre deciso all’unanimità. Sono state accolte alcune osservazioni da parte del Magistrato, la discussione della materia è stata molto ampia ed articolata ed alla fine abbiamo sempre trovato una sintesi che ci tengo nuovamente a sottolineare è stata sempre unanime”.

23 gli articoli modificati ma nell’immediato, ovvero per la prossima Carriera di luglio tramite apposita ordinanza, entreranno in vigore a titolo sperimentale solo gli articoli 37 e 38, mentre gli altri avranno efficacia a partire dal 1 dicembre 2019 con l’inizio del nuovo anno contradaiolo.

Gli articoli che entreranno in vigore già dalla prossima Carriera, 37 e 38, trattano le modalità di iscrizione dei cavalli da parte dei proprietari alle previsite, le disposizioni successive alla scelta, l’assegnazione e la presentazione. Nella nuova revisione è infatti prevista una consultazione, non vincolante, dei Capitani nelle fasi antecedenti le prove regolamentate che porteranno poi, alla scelta dei dieci cavalli che verranno assegnati.

Novità importanti arrivano poi dagli articoli 98 e 99 che trattano la giustizia paliesca: “L’assessore delegato – ha spiegato De Mossi – Avrà il compito di formulare gli addebiti e le Contrade ed i fantini potranno poi far pervenire nei 7 giorni successivi, documenti e memorie a propria difesa. Dopodiché – ha proseguito il sindaco – se l’assessore delegato riterrà convincenti le spiegazioni e le giustificazioni archivierà la posizione, altrimenti formulerà l’addebito con la sanzione ed a quel punto scatteranno i soliti dieci giorni per poter rispondere e verrà poi effettuato il normale passaggio in Giunta”.

Tra le punizioni a carico dei fantini è stata inserita nel nuovo Regolamento la “diffida” precisando che verrà applicata nel caso in cui l’Amministrazione comunale ritenga che il comportamento del fantino sia stata una scelta autonoma rispetto alle indicazioni del Capitano e dei suoi fiduciari, non andando cosi ad applicare l’articolo 101.

“E’ un’ulteriore tutela per le Contrade – ha spiegato il sindaco – perché se il comportamento del fantino viene effettivamente valutato come scelta totalmente autonoma, non ci sarà l’automatismo dell’articolo 101 che prevede la responsabilità oggettiva della Contrada”.

Novità anche per la richiesta di effettuazione di un Palio straordinario, art.2, richiesta che dovrà pervenire al sindaco entro il termine del 31 marzo di ogni anno. Si potrà derogare al termine del 31 marzo esclusivamente in caso di avvenimenti ed eventi straordinari ed eccezionali che siano accaduti dopo tale data.

Modifiche anche all’art.17 dove i mangini passano a tre ed il Capitano dovrà inoltre comunicare all’Autorità Comunale, per ogni anno, il nominativo del veterinario di fiducia che dovrà essere scelto dall’ Albo dell’Ordine professionale.

Al termine della conferenza stampa è stato presentato da Guido Collodel, responsabile dell’ufficio Palio, il nuovo aggiornamento del software “Giustizia Paliesca”. La grande novità è quella di poter effettuare la ricerca libera sulle motivazioni delle sanzioni. Il programma effettua innanzitutto una “scansione” del testo immesso nella ricerca e lo suddivide in elementi semplici (numeri, parole, ecc.). Mappa quindi le diverse forme di una parola (singolare/plurale, suffissi, ecc.), le associa sinonimi e attribuisce infine un punteggio sulla base della densità delle parole adoperate per la ricerca nel testo analizzato, cioè nelle motivazioni delle sanzioni. In altre parole è quindi possibile effettuare facilmente ricerche libere sull’intera banca dati delle sanzioni paliesche organizzando i risultati restituiti dal programma secondo le proprie specifiche finalità della ricerca.



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