Presunto abuso di gruppo a Siena, inchiesta a un punto di svolta

Il pm Marini ha ricevuto tutte le risultanze e per la metà del mese punta a trarre le sue conclusioni. La difesa del calciatore, che parla di "grande equivoco", presenterà una memoria difensiva

Di Redazione | 2 Settembre 2021 alle 8:30

Presunto abuso di gruppo a Siena, inchiesta a un punto di svolta

Si avvicina ad un punto di svolta l’inchiesta della Procura di Siena sul presunto abuso di gruppo su una ragazza di 21 anni studentessa dell’ateneo senese, che sarebbe avvenuto durante una festa in casa tra il 30 e il 31 maggio, caso per cui sono accusati quattro giovani, tra cui un minore e il calciatore del Genoa Manolo Portanova.

Il pm Nicola Marini ha ricevuto tutte le varie risultanze dagli accertamenti tecnologici e medici effettuati, e adesso punta a trarre le sue conclusioni entro la metà del mese, quando si dovrebbe chiudere l’indagine.

Rapporto consenziente o costrizione? Questo il nodo centrale della delicata vicenda. Intanto la difesa di Portanova, in carico al legale Gabriele Bordoni, intende produrre una memoria difensiva, e parla di “grande equivoco” alla base di quanto successo.

C.C



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