Psicosi Coronavirus, ristoratrice cinese a Siena: "Meno lavoro di prima a causa della paura"

Di Redazione | 3 Febbraio 2020 alle 19:29

Psicosi Coronavirus, ristoratrice cinese a Siena: "Meno lavoro di prima a causa della paura"

Sono stati numerosi in tutta Italia gli episodi di intolleranza e aggressività nei confronti di cittadini cinesi. A Siena aumenta la diffidenza e le attività commerciali ne risentono

La psicosi Coronavirus ha portato, in giro per l’Italia, a numerosi episodi di intolleranza e razzismo nei confronti dei cittadini cinesi, da molti considerati come possibili veicoli del virus che sta terrorizzando il mondo intero. Tanti commercianti cinesi stanno lamentando in varie città la perdita di affari e clienti, dovuta alla crescente diffidenza. Come è la situazione a Siena? Lo abbiamo chiesto ad alcuni addetti ai lavori cinesi.

“Lavoriamo parecchio meno di prima – afferma una ristoratrice ai microfoni di Siena Tv – penso sia la paura per questo virus. La nostra famiglia è in Cina, siamo preoccupati, ho parlato con i miei genitori, stanno chiusi in casa, è pericoloso uscire ed entrare in contatto con le altre persone”. In merito agli episodi di aggressività e razzismo nei confronti dei propri connazionali:  “Credo che qui non si corrano rischi – assicura – non si dovrebbe avere, non ci sono problemi”.



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