"Quando sei alla guida tutto può aspettare": il nuovo spot Anas con MIT e Polizia di Stato contro le distrazioni al volante

Tre influencer per parlare ai giovani: Schettini, Bondì e Di Domenico protagonisti della nuova campagna "Guida e Basta"

Di Lorenzo Agnelli | 2 Agosto 2025 alle 9:00

Parte la nuova campagna sulla sicurezza stradale promossa da Anas (Gruppo FS Italiane) in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato. Lo slogan è semplice ma potente: “Quando sei alla guida tutto può aspettare”.
Il messaggio è diretto soprattutto ai più giovani, grazie alla partecipazione di tre influencer molto seguiti: Vincenzo Schettini, il professore di fisica da milioni di visualizzazioni, Ruben Bondì, chef social e volto noto dei fornelli online, e Iris Di Domenico, content creator e studentessa.
L’invito è chiaro: mai usare il cellulare mentre si guida. Niente messaggi, video, social o notifiche: la raccomandazione è un “no” senza eccezioni a qualsiasi distrazione al volante, ai comportamenti pericolosi e al mancato rispetto delle regole del Codice della Strada.
In un’epoca in cui ogni secondo può generare uno stimolo, una reazione, un contenuto, la campagna richiama a un principio fondamentale: la guida è un atto di responsabilità, non può e non deve essere interrotta da distrazioni digitali.
Il video, online e in TV, si fa portavoce di una “call to action” consapevole: la sicurezza viene prima di tutto. E anche i like possono aspettare.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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