Quarto Grado, un'intercettazione del pm Natalini rivela una gola profonda in Mps: era David Rossi?

Di Redazione | 7 Aprile 2018 alle 14:58

Quarto Grado, un'intercettazione del pm Natalini rivela una gola profonda in Mps: era David Rossi?

Il magistrato parla dell’inchiesta a un amico avvocato. Il programma di Rai4 non crede alla pista dei festini e segue il filone della perquisizione a Rossi precedente al sequestro di oltre 1 miliardo di euro a Nomura

Interessanti rivelazioni sul caso David Rossi ieri sera  a Quarto Grado in onda su Rete4. Il programma di Gianluigi Nuzzo e Alessandra Viero ha mostrato un’intercettazione telefonica tra il pm della procura di Siena Aldo Natalini e un suo amico avvocato di Viterbo, indagato per estorsione, successiva alla perquisizione fatta allo stesso Rossi il 19 febbraio 2013; il magistrato, che indaga su Antonveneta e sulle spericolate operazioni di Mps e della banda del 5% rivela di avere una possibile gola profonda in Mps. Quarto Grado mette in collegamento tali parole alla volontà di Rossi di andare a parlare con la Procura palesata via mail a Viola, ipotizzando sia lui la talpa. Quella telefonata portò a un’indagine della Procura di Viterbo sullo stesso Natalini per rivelazione di segreto d’ufficio, poi archiviata.

Quarto Grado non crede alla pista festini, giudicato un depistaggio, ma collega tutta la vicenda al sequestro che la Procura di Siena ha disposto per 6 giorni della maxi cifra di 1 miliardo e 666 milioni a carico di Nomura, cifra versata da Mps alla banca londinese in seguito al caso del titolo tossico da 220 milioni. La perquisizione e l’interrogatorio all’ex capo comunicazione avrebbero avuto come obiettivo proprio la ricerca di elementi per procedere al sequestro.



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