Rino Rappuoli, Chief Scientist and Head External R&D di GSK Vaccines a Siena e microbiologo, tra i più noti al mondo, ospite in piazza della Repubblica a San Casciano dei Bagni per il talk dal titolo “Dai vaccini agli anticorpi, la nuova frontiera dei virus”, ha fatto il punto sullo stato dell’arte dello sviluppo di vaccini e anticorpi contro il Coronavirus.
“La situazione degli anticorpi monoclonali è buona – ha detto a Siena Tv – siamo riusciti ad isolare 3 anticorpi tra i più potenti al mondo, da un mese abbiamo iniziato il percorso della produzione industriale, nella prossima settimana dovremmo ricevere i primi campioni. Speriamo di dare questi anticorpi alle prime persone entro la fine dell’anno”.
Rappuoli si sofferma sulle caratteristiche degli anticorpi: “Gli anticorpi sono una cura – sottolinea – possono essere dati ai positivi, a chi è grave o all’ospedale. O anche a persone sane, ad quelle ad alto rischio, medici, o altri soggetti a stretto contatto con i positivi. Con un’iniezione la protezione dura 6 mesi. Il vaccino ci aiuterà a sconfiggere la Pandemia: ci vuole una prima dose, una seconda dopo un mese, dopodichè si inizia a essere protetti per anni, dopo 45 giorni – 2 mesi, gli anticorpi sono invece più immediati”.
La situazione della sperimentazione: “Ci sono 200 vaccini in lavorazione nel mondo, più di 30 sono alle prove cliniche, i primi risultati arriveranno verso ottobre e novembre. La speranza – conclude Rappuoli – è di avere i vaccini in dosi non stragrandi entro il 2020 e grandi quantità nei primi mesi del 2021”.
