"Re Mida", niente più cattivi odori dalle discariche esaurite

Di Redazione | 21 Dicembre 2017 alle 9:40

"Re Mida", niente più cattivi odori dalle discariche esaurite

Successo per il progetto sostenuto da Sienambiente

A due anni dalla sua nascita, il progetto LIFE RE Mida, ideato dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze, con il partenariato di Regione Toscana, Csai e Sienambiente, sta dando risultati molto positivi. Nell’ambito dell’iniziativa, Sienambiente ha installato nel sito delle Fornaci (Monticiano), 7 biofiltri realizzati con il compost Terra di Siena. Tale biofiltro ha permesso di inertizzare i principali gas responsabili dell’effetto serra e dare importanti informazioni e dati ai fini della sperimentazione. Utilizzando questo innovativo sistema, Re Mida riesce ad abbattere sensibilmente le emissioni di metano e odorigene provenienti dalle discariche esaurite, dal 40 fino al 100%. Arrivato a questo punto, Re Mida sta dimostrando quindi di avere i numeri per una replicabilità, soprattutto sulle discariche minori e più vecchie, e le potenzialità per migliorare l’attuale normativa sulle discariche.

I risultati dell’attività hanno catturato l’interesse anche di due delegazioni dei Ministeri dell’ambiente di Cipro e della Grecia che nei giorni scorsi, insieme a rappresentanti del nostro Ministero dell’ambiente, hanno visitato uno dei due impianti toscani, la discarica di Podere il Pero (AR), dove si sta sperimentando il progetto, allo scopo di replicarlo nei loro paesi.

«Siamo molto soddisfatti – commenta l’assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni – il progetto sta andando avanti con ottimi risultati. La possibilità di una gestione delle emissioni di gas che avvengono a impianto chiuso che sia ambientalmente compatibile a bassissimo impatto è un traguardo assolutamente da ricercare. Da non trascurare poi l’aspetto economico, che non è secondario, per cui il miglioramento ambientale si coniuga con un contenimento dei costi. A due anni dall’avvio del progetto possiamo dire che questi due impianti pilota che stanno avendo performance importanti, rappresentano una prospettiva futura di straordinario interesse».

Interesse che va oltre i confini della Toscana: la Regione ha infatti già avviato il lavoro per la stesura delle Linee guida regionali per la gestione del gas di discarica in fase di post gestione, allo stesso tempo elaborerà anche una proposta di approfondimento della normativa tecnica di riferimento (Landfill directive) che potrebbe incidere su una positiva modifica della normativa nazionale e comunitaria.



Articoli correlati