Oggi Giulia Simi, membro del Consiglio generale del Partito Radicale, si è recata insieme all’avvocato Massimo Rossi al carcere Santo Spirito di Siena per raccogliere le firme sui sei quesiti referendari della Giustizia Giusta. Dieci i detenuti che hanno firmato i sei quesiti referendari.
“Bisogna dire che è stato fatto un ottimo lavoro dal Direttore e dai suoi collaboratori perché i detenuti erano già a conoscenza dei quesiti – dice Simi – Inoltre molti seguono con attenzione Radio Radicale”.
“Oggi davanti a questo carcere vorrei ricordare al sindaco Luigi De Mossi e all’assessore Francesco Michelotti che occorre fare il possibile per nominare il carcere di Siena, “Carcere Enzo Tortora e le vittime degli errori giudiziari” – prosegue l’esponente dei radicali – Caro sindaco Luigi De Mossi, appunto sono troppe le vittime degli errori giudiziari, troppe le vite rovinate. Seguendo solo le ultime vicende giudiziarie è sempre più attuale firmare i referendum della Giustizia Giusta promossi dal Partito Radicale e dalla Lega”.