Referendum, Michelotti: "Risultato inaspettato". Rosso: "No a liste civiche si riparta dai partiti"

Di Redazione | 5 Dicembre 2016 alle 16:39

Referendum, Michelotti: "Risultato inaspettato". Rosso: "No a liste civiche si riparta dai partiti"

Alcuni esponenti del fronte del No a Radio Siena Tv

Il fronte del “No” esulta anche a Siena, nonostante i dati nel territorio diano una vittoria del “Si”. “A livello nazionale – ha detto ai microfoni di Radio Siena Tv Francesco Michelotti, consigliere comunale di Insieme per Poggibonsi –  è una vittoria inaspettata, una vittoria importante che ha portato alle dimissioni di Renzi ancora a scrutinio in corso. Credo che abbia colto di sorpresa un po’ tutti, per primi i sondaggisti, come un po’ tradizione vuole negli ultimi tempi. Un risultato prevedibile magari, ma il No si è affermato oltre ogni più rosea aspettative. Per quanto riguarda il nostro territorio – ha aggiunto Michelotti -, Siena è in controtendenza con il dato nazionale. Dobbiamo fare una riflessione profonda da parte di coloro che si sono schierati per il No. Ma non possiamo da una parte condannare chi ha votato per il Si o prendere quel dato come base di partenza per le comunali. Molte persone di centrodestra che conoscono hanno votato si, molti che invece non ci hanno mai votato sono stati con noi nel fronte del No. Il dato referendario fa storia a se. Credo che ci sia da fare un’analisi profonda, ma si votata su una cosa precisa, non su per un’amministrazione comunali. Su quello la partita è tutta da giocare e il centrodestra deve farlo seriamente”.

“Una soddisfazione – ha detto invece Lorenzo Rosso, coordinatore del Comitato del No e segretario di Fratelli d’Italia a Siena – vedere questo sessanta per cento di italiani che ha mandato a casa Renzi. Siamo soddisfatti, abbiamo lavorato duramente. La Toscana si conferma terra rossa, ci siamo confermati combattenti in una terra difficilissima. Onore a chi ha lavorato tutti  giorni. Le chiacchiere di chi non ha fatto niente stanno a zero, noi ci siamo stati tutti i giorni”. Rosso si è spinto anche oltre: “Le dimissioni di Renz isono state doverose, gli italiani lo hanno mandato a casa. Per quanto riguarda Siena il risultato del 45 per cento quasi ci appaia al Si e non è scontato,  Siena città è una città molto rossa e molto ‘clientes’. Onore a chi ha lavorato, chi non c ‘è stato non ha valenza,  noi vogliamo costruire da adesso il modello vincente che c’è stato a Grosseto e Arezzo. Cioè partire dai partiti, da Fratelli D’Italia, alla Lega Nord e a Forza Italia. Dobbiamo stare attenti  ed evitare di imbarcare liste civiche trasformiste, fra coloro che indicarono di andare al mare per il ballottaggio del 2013, un candidato a sindaco che dopo qualche mese ha abbandonato la nave o livorosi epurati che fanno proclami al vento e alla luna. Abbiamo bisogno di persone che ci credono davvero”.



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