Regionali, la lista "Sinistra Civica Ecologista" presenta i suoi candidati

“Un percorso progressista, civico ed ecologista per spostare più a sinistra la coalizione che sostiene Giani” è quello proposto dalla lista

Di Redazione | 20 Agosto 2020 alle 17:40

Regionali, la lista "Sinistra Civica Ecologista" presenta i suoi candidati

Un percorso progressista, civico ed ambientalista quello proposto dalla lista Sinistra Civica Ecologista per le prossime elezioni regionali. Un percorso che si radica sulle fondamentali questioni del lavoro e dei diritti sociali, così come dell’ecologismo: la sanità pubblica e i servizi universalistici e pubblici in generale, a partire dalla scuola, dall’abitare e da tutte le forme di welfare; un movimento, prima ancora che una lista, che punta alla tutela delle fasce sociali più deboli e meno protette, che mette al centro chi lavora e chi un lavoro lo cerca, chi studia, i diritti delle donne, dei bambini, degli anziani.

Sinistra Civica Ecologista ha a cuore la realizzazione di un diverso, ed oggi necessario, modello socio-economico, nel quale la riconversione ecologica ed energetica, l’economia circolare, i beni comuni e la ripubblicizzazione della risorsa idrica facciano da scudo per la protezione dell’ambiente e del territorio, e nel contempo da volano per la creazione di lavoro stabile e regolare e di nuova impresa sostenibile. In altre parole, la nostra è la proposta di un nuovo modello di sviluppo, ispirato alla massima equità sociale e alla sostenibilità ambientale. Una proposta che si colloca all’interno del campo del centrosinistra a sostegno del candidato Presidente Eugenio Giani. “L’obiettivo – sostiene Fulvio Mancuso, coordinatore politico della lista – è quello di spostare il baricentro della coalizione più a sinistra, su temi centrali come l’ambiente, il welfare, il lavoro, i saperi e l’innovazione. In particolare, sulla sanità territoriale, sull’occupazione, sui giovani e sulla tutela ambientale occorre intervenire con sempre maggiore determinazione nelle politiche regionali. Il nostro è un percorso civico e di sinistra, appunto, che verrà incarnato da candidati provenienti da bellissime esperienze professionali e di impegno civile. Sarà un cammino importante per progettare insieme il futuro di Siena e del suo territorio nella dimensione regionale e non solo”. La lista nasce da un percorso largo, di progressismo civico e politico, fatto di tanti cittadini, associazioni e movimenti politici (ArticoloUno, Toscana2020asinistra, Comunità Civica Toscana, una parte cospicua di Sinistra Italiana, solamente per citarne alcuni). I candidati del collegio senese sono sei:

Loriana Bettini di Poggibonsi, laureata in legge, oggi è funzionaria del tribunale di Siena nell’ufficio Volontaria Giurisdizione.

“Sono una lavoratrice della pubblica amministrazione- dichiara Loriana Bettini- che crede fermamente nel valore del servizio pubblico e cerca di impegnarsi quotidianamente per fornire un aiuto concreto al cittadino. Un passato da studente, precaria, sindacalista, mamma di un ragazzo di 13 anni, antifascista, progressista, orgogliosa cittadina toscana. In particolare credo che per garantire in maniera diffusa e universalistica i diritti e rispondere ai bisogni dei cittadini occorra investire nella pubblica amministrazione in quanto cambiare e rafforzare la P.A. può costituire una strategia vincente per lo sviluppo sociale ed economico della nostra Regione”.

Fabio Dionori, dipendente pubblico presso il Comune di Cetona, è stato Sindaco del Comune di Sarteano dal 2002 al 2007. Eletto Consigliere Provinciale nel maggio 2009 e successivamente nominato Assessore presso la Provincia di Siena sino ad ottobre 2014. Svolge attività politica dall’età di 14 anni nelle file della Sinistra Italiana.

“Promuoveremo- sostiene Dionori- un grande piano contro il dissesto idrogeologico per dare opportunità di lavoro nella cura del territorio e incentiveremo forme di lavoro nella riqualificazione dei centri urbani e rurali e nelle aree interne e montane”.

Paolo Galluzzi, senese, 59 anni dell’Istrice, medico ospedaliero, neuroradiologo presso la UOC Neuroimmagini della AOUS, esperto in Neuroradiologia Pediatrica. Insegna Neuroradiologia in corsi di laurea e specializzazione della Università di Siena. Si occupa da 30 anni della diagnosi per imaging del retinoblastoma, patologia oftalmologia pediatrica che rappresenta una delle eccellenze in campo mondiale della AOUS; dal 2008 fa parte di gruppi europei di studio sul retinoblastoma in qualità di referente per l’imaging. Appasionato sassofonista nella Siena Jazz big band.

“Ho sempre lavorato nella Sanità Pubblica – Sostiene Galluzzi – e mi riconosco nei valori della solidarietà, del supporto ai più deboli, della cura nel momento del bisogno. Un uomo di Sinistra, insomma! Credo in un SSN pubblico, universalistico e solidale in cui la presa in carico del bisogno di salute avvenga senza distinzione di sesso, colore della pelle, status sociale. Inoltre è fondamentale una maggior attenzione ai servizi sul territorio e alla loro interazione con l’Azienda Ospedaliero Universitaria”.

Marina Gennari, senese, architetto libero professionista. Attiva da sempre nel campo dei beni culturali, sia come progettista di restauri e consulente per indagini diagnostiche e conoscitive di beni monumentali, sia come curatrice e progettista di mostre ed eventi. Alla libera professione affianca un’attività di studio e ricerca nel campo architettonico e urbanistico, con particolare attenzione alle problematiche relative alla storia del restauro, allo studio delle facciate monumentali e delle tecniche di restauro premoderne per le ricostruzioni postsismiche.

“Il mio impegno- sottolinea Marina Gennari- è volto a stimolare una nuova visione delle città e dei territori che punti sulla cultura e l’innovazione tecnologica e che prenda davvero in considerazione i cambiamenti in atto nel nostro modo di vivere, lavorare e apprendere. E’ proprio per questi motivi che considero prioritario un piano per l’edilizia scolastica con l’obiettivo di realizzare strutture per l’istruzione innovative, ambientalmente sostenibili e sicure. Un piano che possa assicurare anche il ritorno all’attività didattica in presenza”.

Nicoletta Innocenti, laureata in Lettere e Filosofia, vive a San Quirico d’Orcia ed è oggi un’imprenditrice impegnata nel settore del turismo sostenibile, amministratore unico di Verdidea Group, consulente UE per progetti di sviluppo locale e sostenibilità, già assessore del Comune di San Casciano dei Bagni, Presidente dell’Associazione “Opera Val d’Orcia” e coordinatrice di “Ecosistema Val d’Orcia”.

“Sostenibilità ambientale e sociale, etica della responsabilità, impegno sui territori, condivisione progettuale con le comunità, battaglie civili e passione. Passione e tenacia che le idee e la visione sanno tradurre in realtà e concretezza. Non c’è una causa più urgente – sostiene Nicoletta Innocenti – né più giusta, del proteggere il futuro del nostro pianeta. Oggi abbiamo forse compreso che non potrà mai esistere una giustizia sociale senza una giustizia ecologica. Per questa ragione ho scelto da donna, da attivista e da professionista che da 35 anni si occupa di sostenibilità e sviluppo locale anche per progetti europei, di impegnarmi convintamente con la lista SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA per le elezioni regionali 2020, perché forse possiamo davvero credere in un mondo migliore, per tutti”.

Mauro Valiani, nato a Poggibonsi, è stato per oltre 20 anni Direttore del Dipartimento di Prevenzione nell’ex Asl 11 di Empoli. Fin da ragazzo si è interessato alla politica militando nella sinistra, dal PCI a SEL e SI. A livello locale è stato vicino a Fabrica Comune.

“Concentreremo il nostro impegno – sostiene Valiani – su alcuni temi e punti programmatici, già accettati dal candidato presidente Giani: rilancio della sanità pubblica, con particolare riguardo a quella territoriale e alla prevenzione; riconversione verde dell’economia, con la riqualificazione energetica e ambientale delle produzioni, ma anche sviluppo del trasporto pubblico, con mezzi e infrastrutture a basso impatto ambientale; messa in sicurezza del territorio; una effettiva economia circolare per i rifiuti (ridurre i rifiuti in discarica e inceneritori, avere più impianti per il mercato delle materie prime seconde); effettiva realizzazione della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato, un nuovo piano di edilizia residenziale, la destinazione ad uso abitativo di edifici pubblici recuperati e interventi contro lo svuotamento dei centri storici”.



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