Renzi a Siena: "Sulla morte di David Rossi gestione superficiale o criminale delle indagini"

Il segretario di Italia Viva a muso duro contro il pm Antonio Nastasi che indagò su Mps

Di Redazione | 11 Giugno 2022 alle 18:39

A due passi dal Monte dei Paschi il segretario di Italia Viva Matteo Renzi spara a zero sul magistrato che ha indagato sulle vicende della banca e sulla morte di David Rossi oltre che titolare dell’indagine Open.

L’occasione è la presentazione del suo libro “Il Mostro”. “Io penso che basti passare per Rocca Salimbeni, anzi dietro, per rendersi conto che quello che è successo su David Rossi è stata una gestione superficiale se va bene, criminale se va male, fatta da chi doveva garantire la verità e invece non è riuscito a fare un’indagine aldilà dei sospetti” ha detto Renzi parlando con i giornalisti.

“C’è voluto il lavoro della commissione d’inchiesta parlamentare e il lavoro dei giornalisti per scoprire che troppe cose non tornavano – ha aggiunto -. Questa pagina di malagiustizia dice molto del fatto che c’è bisogno di una rivoluzione nel mondo della giustizia, e soprattutto se tu sei un magistrato e sbagli paghi; invece non succede mai nulla”. Poi l’attacco frontale al Pm Antonino Nastasi; “è entrato in quella stanza autoattribuendosi il fascicolo” e poi ancora “è andato ad interrogare la vedova di Rossi senza nemmeno ancora avere la titolarità del fascicolo, ce l’avrà soltanto dal giorno dopo e ce l’avrà sulla base di una inchiesta, quella su Mussari, che è finita con la sua assoluzione”.

“La commissione d’inchiesta ha dimostrato che Nastasi non aveva il titolo per stare in quella stanza in quel pomeriggio – ha sottolineato il segretario di Italia Viva -, non aveva titolo per interrogare la vedova di Rossi e si è contraddetto sulla presenza nel vicolo dell’evento drammatico; qualcosa da spiegare ce l’ha, ci sono troppe cose che non tornano; se entri in un posto dove non ci deve stare non va bene, se lo faccio io mi indagano”.

Renzi si è detto poi fiducioso sull’operato del Governo per il futuro del Monte dei Paschi ma, in attesa della presentazione del piano industriale della banca annunciata per il 23 giugno, la preoccupazione del segretario di Italia Viva “è legata alla congiuntura internazionale; se la situazione economica peggiora, e potrebbe peggiorare, per una realtà come il Monte dei Paschi non è il massimo”. “Il Monte ha superato la peste, ha superato le guerre mondiali e ha superato perfino i dalemiani, penso che debba avere un futuro naturalmente nelle forme e nelle modalità che saranno sicuramente diverse da quelle che hanno governato la banca fino ai primi anni del decennio scorso” ha poi tenuto a precisare.

Ad accogliere l’arrivo di Renzi in sala un lungo applauso, tra i presenti anche il segretario del Pd senese Massimo Roncucci e l’assessore in quota Forza Italia Clio Biondi Santi. “Lo dico da fiorentino, sono contento che ritorni il Palio” ha poi esordito il segretario di Italia Viva prima di una lunga presentazione del libro.

 



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