Riccardo Pagni, candidato in consiglio regionale per Fratelli d'Italia: "Siena e il suo territorio tornino al centro delle politiche regionali"

Riccardo Pagni, candidato in consiglio regionale per Fratelli d'Italia: “Questa mia scelta nasce esclusivamente dall’attaccamento alla mia città"

Di Redazione | 14 Agosto 2020 alle 15:21

Riccardo Pagni, candidato in consiglio regionale per Fratelli d'Italia: "Siena e il suo territorio tornino al centro delle politiche regionali"

Con una nota stampa il candidato in consiglio regionale di Fratelli d’Italia Riccardo Pagni illustra le sue priorità per il territorio senese.

“Purtroppo mi sono reso conto che negli ultimi anni a tutela dei cittadini non ci sono più stati nei partiti quei senesi autentici che avrebbero potuto avere le mie stesse motivazioni. Quelli che avrebbero agito a nome della comunità e non a titolo personale. Questo patrimonio di persone si è disperso e dobbiamo recuperarlo.”.

“Questa mia scelta nasce esclusivamente dall’attaccamento alla mia città fin da quando ero bambino e dall’insegnamento che ho ricevuto dalla mia famiglia sui valori che Siena è in grado di trasmettere di generazione in generazione. Una città e che ho sempre visto come la ‘città del sole’ di Campanella e che piano piano me l’hanno fatta scomparire. Quando la tua città e la tue terra ti hanno dato così tanto, è giusto, ad un certo punto delle propria vita, provare a restituirglielo.”. Riccardo Pagni, avvocato, imprenditore del turismo e goliardo, sarà candidato per il rinnovo del Consiglio regionale alle prossime elezioni del 20 e 21 settembre per Fratelli d’Italia. “Purtroppo – spiega Pagni – mi sono reso conto che negli ultimi anni a tutela dei cittadini non ci sono più stati nei partiti quei senesi autentici che avrebbero potuto avere le mie stesse motivazioni. Quelli che avrebbero agito a nome della comunità e non a titolo personale. Questo patrimonio di persone si è disperso e dobbiamo recuperarlo. Il problema non è dire che Siena rinascerà o verrà fatta rinascere ma dire che Siena deve ritornare la città importante che era. E questo lo si realizza utilizzando e valorizzando le persone e il meglio che questa città e il suo territorio sono in grado di offrire”. “Occorre rilanciare sul tema delle infrastrutture con una ferrovia che garantisca collegamenti adeguati e un aeroporto di servizio che possa ricollocare la città su un piano di appetibilità internazionale. Per incentivare il turismo di qualità occorrono risorse per tornare ad organizzare i grandi eventi durante tutta la stagione valorizzando il mondo della cultura anche per proseguire l’ottimo lavoro iniziato dalla giunta sul Santa Maria della Scala. Siena ha istituzioni di primo livello e occorre tornare a stimolare l’attrazione di nuove forme di arte: penso alla valorizzazione dell’artigianato, all’attrazione di giovani e a corsi di formazione e specializzazione. Infine, sull’azienda ospedaliera occorre restituire ai cittadini non solo i servizi ma anche le prestazioni professionali che sono necessarie, così come potenziare i reparti ospedalieri, chiamare i medici anche da fuori laddove abbiamo delle carenze e non solo le seconde linee di Careggi. Dobbiamo ricreare una scuola o tante scuole che salvaguardino la salute dei cittadini e che tornino ad essere attrattive da fuori. Le specializzazioni spariscono, i primari vanno in pensione e, drammaticamente, non vengono sostituiti. La Regione Toscana torni a mettere al centro i territori e la loro valorizzazione”.



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