Rientro a scuola, 40 bus Tiemme in più. Dindalini: "Lavoro di squadra per la sicurezza degli studenti"

Il potenziamento è già calibrato secondo l’obiettivo di svolgere le lezioni con il 75% di studenti in presenza e con una soglia massima a bordo dei mezzi del 50%

Di Redazione | 31 Dicembre 2020 alle 16:46

Rientro a scuola, 40 bus Tiemme in più. Dindalini: "Lavoro di squadra per la sicurezza degli studenti"

Come anticipato ieri da Siena Tv, dal 7 gennaio 2021, giorno di riapertura delle scuole in presenza al 50%, saranno complessivamente 103 gli autobus aggiuntivi inseriti da Tiemme per potenziare la sua flotta impiegata sui servizi scolastici di tutto il territorio di competenza, di cui 40 nella provincia di Siena.

Il potenziamento dei mezzi consentirà di attivare corse bis sulle linee extraurbane e urbane a maggiore frequentazione degli studenti e rispettare la soglia massima del 50% di capienza a bordo attualmente in vigore.

Il numero di 103 bus è stato definito complessivamente attraverso il lavoro svolto nei vari tavoli di concertazione territoriali, coordinati dai rispettivi Prefetti e a cui, oltre che da rappresentanti dell’azienda, sono intervenuti sia rappresentanti del mondo della scuola che degli Enti di riferimento del territorio (Regione Toscana, province e amministrazioni comunali).

Gli autobus aggiuntivi, i cui costi saranno coperti dalle risorse appositamente stanziate dalla Regione Toscana, saranno così distribuiti:

Bacino di Arezzo: 15 autobus in più (va tenuto conto che in questo territorio Tiemme opera in modo consortile nell’ambito di Etruria Mobilità; gli altri soggetti aggiungeranno ulteriori mezzi sulle rispettive linee di competenza e territori per un numero complessivo di mezzi più ampio).

Bacino di Grosseto: 36 autobus in più.

Bacino di Siena: 40 autobus in più.

Bacino di Piombino: 11 autobus in più.

“Abbiamo svolto un proficuo lavoro di squadra – commenta il Presidente di Tiemme, Massimiliano Dindalini – e come azienda ci riteniamo soddisfatti della concertazione che è stata condivisa da tutte le parti coinvolte, accumunate dall’intento prioritario di garantire il ritorno in classe in sicurezza dei ragazzi a partire dal 7 gennaio”.



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