Siena ha le carte in regola per arrivare in tempo all’appuntamento con la rivoluzione elettrica della mobilità su gomma. Ne è convinto Andrea Corsi, vicesindaco de comune di Siena. A porre una pietra miliare è stato il Parlamento europeo con la decisione – contestata dal Governo italiano – di bloccare la produzione di auto con motori termici dal 2035. La novità ha scosso un po’ tutto il settore, automobilisti compresi. Da un lato, infatti, c’è il problema dei posti di lavoro e dall’altro gli automobilisti che hanno un’auto a benzina o diesel che, volenti o nolenti, saranno spinti ad acquistare una nuova auto elettrica. Per questo Siena, nonostante le complessità infrastrutturali, non potrà farsi trovare impreparata.
“A Siena siamo anche più avanti rispetto a tante altre città delle nostre dimensioni – spiega il vice sindaco Andrea Corsi -. Come i cittadini più attenti avranno notato in questi ultimi mesi è stata installata una stazione di ricarica ultra fast in una zona strategica come quella degli impianti sportivi dell’Acquacalda, quindi vicino ad un’importante via di comunicazione come la tangenziale che si collega alla Siena-Firenze. Ci sono 3 colonnine a 300 Kw che permette la ricarica in un quarto d’ora anche delle macchine più performante. Inoltre è completata l’installazione di 14 nuove colonnine fast sul territorio comunale, adesso Enel sta lavorando per gli allacci. Di pari passo comincerà la sostituzione delle vecchie colonnine che non sono funzionanti o che non riescono a dare un servizio all’altezza”.
