Robur Reggiana, il sindaco di Reggio Emilia: "Partita falsata". Valentini: "Inaccettabile, parla come un capo tifoso"

Di Redazione | 5 Giugno 2018 alle 14:13

Robur Reggiana, il sindaco di Reggio Emilia: "Partita falsata". Valentini: "Inaccettabile, parla come un capo tifoso"

La replica del sindaco di Siena: “Grave insinuare o accusare gli arbitri. Ed è incredibile che non si sia fatta menzione del violento comportamento dei tifosi della Reggiana, che hanno scardinato un cancello ed invaso il campo di gioco, scatenando una caccia all’uomo”

Fa ancora discutere il finale di Robur Reggiana, con il rigore contestato dagli emiliani e la conseguente invasione di campo dei tifosi ospiti su cui sta indagando la polizia. Dopo le pesanti considerazioni del presidente Mike Piazza (LEGGI QUI:    https://www.radiosienatv.it/finale-infuocato-robur-reggiana-presidente-mike-piazza-sbotta-individui-sporchi-corrotti/   ) condannate dal presidente di Lega Pro Gravina, anche il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ha avuto parole di fuoco: “Un’eliminazione ingiusta e immeritata – ha detto Vecchi – frutto di un calcio di rigore concesso ai padroni di casa al 100° minuto che definire assurdo è poco. Il mio ruolo istituzionale mi impedisce di andare oltre ma viene da chiedersi in che modo un mondo del calcio che ama autodefinirsi professionistico pensi di mettere in campo gli strumenti necessari affinché episodi del genere non abbiano più a ripetersi. In particolare aspettiamo di sapere come gli organi competenti valuteranno quanto successo, e quali decisioni verranno prese nel merito, quali conseguenze avrà una decisione che ha falsato in modo palese l’esito della contesa sportiva”. Di seguito è arrivata la replica del primo cittadino senese Bruno Valentini:

“Le inaccettabili dichiarazioni del sindaco di Reggio Emilia dopo la vittoria della Robur Siena contro la Reggiana – è la risposta del sindaco senese – mi obbligano a replicare intervenendo su un tema, quello della giustizia sportiva, su cui trovo incredibile che siano sindaci o parlamentari ad intervenire. Io ero presente allo stadio ed ho visto ciò che è accaduto sia durante che dopo la partita. Innanzitutto ogni rappresentante istituzionale ha il dovere di non comportarsi come un capo tifoso, senza insinuare od accusare la classe arbitrale. A me è sembrato che nel primo tempo non sia stato assegnato un rigore in favore della Robur, ma non mi sono mai sognato di stilare un comunicato stampa. Che insegnamento diamo ai ragazzi che amano il calcio e lo sport in generale? Inoltre è incredibile che non si sia fatta menzione del violento comportamento dei tifosi della Reggiana, che hanno scardinato un cancello ed invaso il campo di gioco, scatenando una caccia all’uomo che solo per la prontezza degli addetti alla sicurezza non si è trasformata in un dramma. Oltre all’invasione di campo, i tifosi hanno anche divelto seggiolini e danneggiato il settore ospiti, imitati -cosa ancora più grave- dai “tesserati” della Reggiana che hanno fatto lo stesso negli spogliatoi. Sono esterrefatto di dover discutere sull’interpretazione di un fallo di mano (che c’era!) invece che della devastazione dello stadio comunale Artemio Franchi di Siena. Le foto lo attestano. Dalla civilissima Reggio Emilia mi aspetto le scuse per quanto fatto ai danni della nostra città, augurandoci poi di potersi ritrovare su un campo di calcio senza rancore alcuno, all’insegna del fair play e dell’educazione sportiva, che vanno messi in atto sempre e non solo quando si vince”.



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