Robur riparte dopo il verdetto del Tar. Carignani: "Non c'erano dubbi sul respingimento del ricorso"

Il punto dell'avvocato "Peccato che la Figc non abbia potuto aderire alla richiesta per la serie D, d'altronde però la società è fallita due volte in 10 anni, la scelta di farla ripartire dall'Eccellenza è dunque conforme a un criterio di giustizia"

Di Redazione | 5 Settembre 2023 alle 20:00

Una decisione, quella del Tar del Lazio sul ricorso dell’Acr Siena, molto attesa e dalle molte motivazioni come indicato nella sentenza, e come spiega ai nostri microfoni l’avvocato Massimo Carignani.

“In parte era tutto già scontato, la presenza di inadempienze da parte dell’Acr Siena, ribadite dalla Covisoc e dal Collegio di Garanzia presso il Coni, non lasciavano dubbi sul respingimento del ricorso. Per quanto riguarda l’art 52 comma 10, con la richiesta della Figc al sindaco di assumere il titolo sportivo della squadra di calcio – ancora Carignani – lo spiega bene la sentenza, non c’erano similutidini col caso della Sambenedettese, per il Siena il 52 comma 10 era già stato perfezionato senza impugnazioni dinanzi la giustizia sportiva” sottolinea.

Il prossimo passo sarà quello della Fgic per l’iscrizione al campionato di eccellenza con la speranza di un nuovo inizio per il Siena calcio. “Ora ci sarà un provvedimento da parte dell Figc che confermerà la scelta del sindaco del soggetto per far ripartire il calcio, peccato che la Figc non abbia potuto aderire alla richiesta per la serie D, d’altronde la società è fallita due volte in 10 anni, la decisione di farla ripartire dall’Eccellenza è dunque conforme a un criterio di giustizia”.



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