Il suo vero nome è Saminur, ma a Siena tutti lo conoscono e lo ricordano come Rosario, il venditore di rose di origine indiana che per quindici anni ha accompagnato le serate di senesi e turisti, in giro per ristoranti e locali del centro.
Mancava ormai da anni, dal 2016, dopo essersi trasferito all’estero per cercare un lavoro e mantenere la famiglia, salutando Siena con una bella lettera, ma adesso sembra sia tornato. Almeno stando ai post pubblicati sui social di chi lo ha incontrato e salutato affettuosamente, come si fa con un amico di vecchia data.
“Rosario il fioraio is back!” si legge su Facebook. L’ho salutato stamani in via di Città, feste abbracci e risate. È un po’ insecchito ma secondo me riprenderà peso a stare qui”.
Sempre sorridente e gentile nei modi Rosario non è mai stata una presenza ingombrante ed ha imparato nel tempo a farsi apprezzare in città, anche frequentando le cene delle Contrade con le rose ovviamente dei colori “giusti”.
E allora “Bentornato Rosario!”
Nella foto Rosario nel 2016, che mostra orgoglioso l’attestazione della cittadinanza italiana che aveva ottenuto