Ad un mese dalla sua candidatura a segretaria del Partito Democratico di Siena, Rossana Salluce ha dimostrato di essere la figura che il PD senese attendeva da tempo.
Conclusi ieri sera i congressi in tutti gli otto circoli senesi è stata proprio l’avvocata e presidente dell’associazione Donna Chiama Donna, conosciuta e stimata da tutti, a stravincere il Congresso dem senese e quindi a diventare la nuova Segretaria dell’Unione Comunale del partito più votato a Siena. Si è imposta con l’82,6% dei voti contro il 17,4% dello sfidante Simone Vigni, un segnale chiaro di forte cambiamento per il PD che ora non può che guardare soltanto al futuro.
“È un consenso che mi emoziona – parla per la prima volta da eletta Segretaria del PD di Siena Rossana Salluce -, perché voglio soprattutto ringraziare tutti quelli che sono stati gli iscritti e le iscritte che hanno riposto fiducia in me, e questo mi dà una responsabilità ancora più alta per quello che sarà il mio lavoro. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto fin dall’inizio e che non mi hanno mai fatto sentire da sola. E poi vorrei ringraziare anche l’altro candidato, Simone Vigni, che ho conosciuto in questo periodo e grazie a lui anche questa settimana congressuale è stata svolta all’insegna del rispetto e della correttezza. Un confronto costruttivo che deve essere un esempio questo per tutto il partito, perché è questo il valore aggiunto del nostro partito perché noi da adesso in poi dobbiamo lavorare per costruire un partito che sia aperto e utile: un partito che diventi la casa di tutti i democratici”.
Rossana Salluce verrà ufficialmente eletta Segretaria del PD di Siena il prossimo 9 dicembre in occasione dell’Assemblea degli iscritti e insieme a lei il gruppo dirigente che dopo questa elezione plebiscitaria conterà 41 delegati della mozione Salluce e 9 di quella Vigni.
“Il percorso di rinnovamento è già iniziato con i delegati nell’assemblea – prosegue Rossana Salluce -, anche perché c’è gente giovane, motivata con nuove energie. Noi dobbiamo lavorare come partito unitario per portare poi all’esterno quello che è il nostro lavoro, il nostro contributo per creare un nuovo modello di città, a questo dobbiamo arrivare noi perché il nostro obiettivo deve essere il 2028 ritornare al governo della città”.