San Gimignano: provocò incendio boschivo, denunciato dai Carabinieri forestali

Il fuoco si originò ad aprile da un abbruciamento di residui vegetali condotto non in condizioni di sicurezza, dal quale è partito un incendio che ha percorso una superficie pari a circa mezzo ettaro di terreno incolto. L'accusa è incendio boschivo colposo

Di Redazione | 24 Giugno 2023 alle 10:05

San Gimignano: provocò incendio boschivo, denunciato dai Carabinieri forestali

Provoca un incendio boschivo, scatta la denuncia: i carabinieri forestali di San Gimignano hanno concluso l’indagine sul rogo boschivo avvenuto il 06/04/2023 a San Gimignano denunciando alla Procura un soggetto, per ipotesi di reato di incendio boschivo colposo.

All’esito delle indagini è emerso, infatti, che il fuoco si è originato da un abbruciamento di residui vegetali condotto non in condizioni di sicurezza, dal quale è partito un incendio che ha percorso una superficie pari a circa mezzo ettaro di terreno incolto, conil rischio di espandersi verso le limitrofe superfici boscate.

“Con l’approssimarsi del pieno della stagione estiva, che sta vedendo un progressivo innalzamento delle temperature, con conseguente disidratazione della vegetazione, il rischio del verificarsi di incendi boschivi sta diventando sempre più attuale – spiegano i carabinieri – in questo contesto i Carabinieri Forestali della Provincia di Siena continuano ad essere attivamente impegnati nella prevenzione e contrasto al reato di incendio boschivo, anche al fine di preservare il pregiato patrimonio naturalistico della nostra provincia. Da un’analisi del fenomeno quasi ventennale, è emerso che molto spesso gli incendi boschivi, anche con conseguenze catastrofiche, si originano da comportamenti negligenti di cittadini ed agricoltori rispetto all’utilizzo del fuoco nelle attività private, ricreative ed imprenditoriali. Si ricorda, infatti, che a decorrere dal 1° luglio entrerà in vigore il periodo a rischio incendi stabilito dalla Regione Toscana, che prevede, tra le altre cose, il divieto di accensione di fuochi, abbruciamento di residui vegetali, utilizzo di strumenti a fiamma libera, accumulo all’aperto di materiali vegetali infiammabili, ad una distanza inferiore a 200 metri da aree boscate. I Carabinieri Forestali della Provincia di Siena, agli ordini del Ten. Col. Alessio Brogi, restano comunque a disposizione di cittadini ed associazioni per ogni informazione più specifica rispetto alle azioni a rischio incendio vietate”.



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