San Gimignano ricorda Piero Bartalini, vittima dell'incidente mortale in tangenziale

Di Redazione | 7 Febbraio 2019 alle 15:53

San Gimignano ricorda Piero Bartalini, vittima dell'incidente mortale in tangenziale

Il 71enne è morto nello schianto con un camion sulla SS223. Era ben conosciuto e impegnato nel volontariato e nei servizi sociali

E’ Piero Bartalini la vittima dell’incidente stradale occorso ieri sulla SS223, nella strada che collega lo svincolo della Siena-Bettolle con quello della Siena-Grosseto (LEGGI QUI: https://www.radiosienatv.it/incidente-in-tangenziale-muore-71enne/). 71 anni, sangimignanese, Bartalini era alla guida della sua macchina insieme alla moglie di 68 anni quando si è schiantato con un camion guidato da un 48enne, rimasto lievemente ferito, al pari della donna. Dopo essere stato estratto dal veicolo dai vigili del fuoco, nella disperata corsa all’ospedale, ha subito un arresto cardiato e nessuna manovra dei sanitari è riuscita a salvarlo. A piangerlo è la comunità del borgo di San Gimignano, dove era molto conosciuto:

“L’Amministrazione Comunale di San Gimignano partecipa al dolore della famiglia Bartalini per la tragica scomparsa di Piero, ricordandone le straordinarie doti umane e lo spiccato spirito di servizio verso gli altri. Piero Bartalini è stato l’ideatore e l’animatore quotidiano del Progetto “San Gimignano Solidale”, nato in seno alla Parrocchia di Santa Maria Assunta e partecipato dal Comune di San Gimignano e da molte associazioni cittadine. Con questo Progetto, che Piero coordinava ogni giorno in stretto contatto con i Servizi Sociali, molte famiglie della nostra comunità hanno trovato un sollievo alle difficoltà economiche ed un aiuto anche nella gestione di minori e anziani. «Con la scomparsa di Piero – dichiarano il Sindaco Giacomo Bassi e l’Assessore al Sociale Ilaria Garosi – perdiamo un cuore pulsante della solidarietà cittadina, una persona che è stata riferimento per tutti noi ed esempio di accoglienza e amore verso il prossimo. Presenza mite sulla quale tutti in città e altrove sapevano di poter fare affidamento”.



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