Un messaggio chiaro e diretto al Governo quello lanciato da Simone Bezzini, assessore regionale alla Sanità, in occasione della presentazione dei lavori per la nuova Casa della Comunità di Rapolano. Al centro delle sue dichiarazioni, la richiesta di maggiori risorse per il sistema sanitario pubblico e la denuncia di tagli giudicati “gravissimi”.
“Stiamo lavorando – ha detto Bezzini – nonostante i tagli del Governo al sistema sanitario pubblico, per cercare di migliorare i servizi e produrre innovazione, in particolare nei modelli di assistenza territoriale. Ci aspetteremmo un aiuto in più da parte del Governo: nel 2026 apriremo tante nuove strutture, ma queste avranno bisogno di personale, che stiamo già programmando e per cui ci stiamo attrezzando in vista delle assunzioni.”
Il punto, ha sottolineato l’assessore, è che a nuove strutture devono corrispondere nuove risorse, per poter garantire il funzionamento effettivo dei servizi. Una questione non solo organizzativa, ma strettamente economica: “Più personale significa anche più stipendi da pagare e più risorse per sostenere la sanità pubblica. Per questo ci aspettiamo che nella prossima legge di stabilità ci sia uno stanziamento aggiuntivo, proprio per far sì che nel 2026 tutte le spese per queste strutture possano essere coperte. Il Governo – ha concluso – deve fare la propria parte”.