Scontri tra bande giovanili a Siena, Giovanni Carli: "La Lizza è una piazza di spaccio"

La testimonianza del noto imprenditore del centro storico “Le mie ragazze minacciate e inseguite fino alla macchina una volta uscite dal turno di lavoro”

Di Viola Carignani | 18 Aprile 2025 alle 19:40

“Chi ha un’attività in piazza Gramsci sa bene cosa succede ogni giorno con queste bande di ragazzi che si posizionano nei nostri dehor e fanno i prepotenti”. Sono le parole di Giovanni Carli, imprenditore senese, in città lo conoscono un po’ tutti perché gestisce diversi locali tra la Lizza, piazza Matteotti e piazza del Campo. “Sono diversi anni che piazza Gramsci è diventata una piazza di spaccio, tutti i commercianti hanno visto e sanno cosa succede, poi negli ultimi tempi la situazione è degenerata Sembra che ci sia una rivalità tra bande per il territorio dello smercio di stupefacenti. E noi ne facciamo le spese”.

“Cominciano ad avere paura anche le ragazze che lavorano nei locali che si trovano nelle zone a rischio: “Le mie ragazze ricevono solo minacce se provano ad invitarli ad uscire – prosegue l’imprenditore – Addirittura una sera sono state seguite fino alla macchina e minacciate”.

Quello che si nota da giorni, è il continuo passaggio e la sosta di auto della polizia, carabinieri, guardia di finanza, esercito e vigili urbani dai giardini della Lizza fino a Piazza Matteotti.

“La speranza è che Siena torni quella che era prima. Ma non è semplice perché , nonostante gli sforzi di forze dell’ordine e dell’amministrazione comunale, il problema c’è ancora anche se si vede meno. La mattina questi ragazzi si presentano comunque nei nostri locali e fanno lo stesso i prepotenti”.

Viola Carignani

Faccio questo mestiere dal 1994 e ogni giorno imparo qualcosa di nuovo perché sono sempre con la gente e tra la gente. I cavalli del Palio sono la mia passione.



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