Scontro vigilante-infermiere per il Green Pass alle Scotte, giudice condanna la guardia giurata

Tensioni alla mensa dell'ospedale, sfociate in querele incrociate: a denunciare per primo è il vigilante ma alla fine il colpo di scena con l'assoluzione dell'operatore sanitario e sei mesi per lesioni alla guardia giurata

Di Redazione | 12 Gennaio 2023 alle 22:00

Scontro vigilante-infermiere per il Green Pass alle Scotte, giudice condanna la guardia giurata

Un infermiere e una guardia giurata arrivarono allo scontro per via del controllo del Green Pass: dopo le querele incrociate e l’iter in tribunale, il giudice con un colpo di scena ha condannato oggi il vigilante e assolto l’operatore sanitario, nonostante la guardia giurata avesse denunciato per prima una presunta aggressione.

I fatti risalgono all’agosto 2021, in pieno periodo di utilizzo dei Green Pass come misura di contrasto e controllo anti Covid. All’ingresso di una mensa, la guardia giurata bloccò l’ingresso di un operatore sanitario poiché per problemi tecnici il dispositivo non leggeva correttamente il Green Pass in forma digitale, nonostante l’infermiere ne potesse esibire uno cartaceo. Da lì le tensioni, sfociate nella querela del vigilante a danno dell’operatore, accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, che poi ha contro querelato la guardia, cui si contestavano le lesioni. Da una parte spintoni e insulti, dall’altra una presa al collo e alle braccia, nonché un colpo a piedi e gambe.

Inizialmente solo la querela del vigilante è stata accolta, ma la difesa dell’infermiere, in carico all’avvocato Lorenzo De Martino, ha fatto opposizione all’archiviazione presentando indagini difensive e alla fine il gip ha ordinato l’imputazione coatta per il vigilante e il processo per entrambi è stato riunito. Il colpo di scena è giunto nella discussione in udienza preliminare dell’abbreviato chiesto da entrambi: grazie a una consulenza medico legale portata in dote dalla difesa dell’operatore sanitario, che ha dichiarato incompatibili le presunte ferite a danno del vigilante, la Procura ha rivalutato la situazione chiedendo la condanna per lesioni per quest’ultimo e l’assoluzione per l’infermiere. Richieste accolte dal giudice, col primo condannato a 6 mesi per lesioni dolose e il secondo prosciolto.

C.C



Articoli correlati