Si apre la mostra sul Sassetta a Massa Marittima: fondamentale contributo della Pinacoteca Nazionale di Siena

Da domani in esposizione 50 opere d'arte di Stefano di Giovanni detto il Sassetta e di altri artisti a lui vicini, 20 arrivano dalla Pinacoteca. Hemery: "Siamo un laboratorio vivente, la mostra è stata costruita nella fucina della Pinacoteca"

Di Redazione | 14 Marzo 2024 alle 20:15

“Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo Quattrocento”. E’ questo il titolo della mostra che si aprirà domani, venerdì 15 marzo, nel Museo di San Pietro all’Orto a Massa Marittima. In esposizione 50 opere d’arte di Stefano di Giovanni detto il Sassetta e di altri artisti a lui vicini. Fondamentale il contributo della Pinacoteca Nazionale di Siena che porta in mostra circa 20 opere.

“Siamo il grande museo del territorio, la nostra influenza è in tutte le terre dell’ex Repubblica di Siena – ha detto Axel Hemery, direttore della Pinacoteca Nazionale di Siena – siamo gli eredi della soprintendenza e del museo di quest’ultima, il nostro ruolo è quello di essere presenti. Questa mostra è stata costruita nella fucina della Pinacoteca, il professor Bagnoli da noi è di casa. Siamo felici che questo lavoro esca dal nostro laboratorio vivente”.

Sarà possibile ammirare anche una importantissima “prima”, che è stata scoperta dal curatore della mostra, il professor Alessandro Bagnoli: si tratta della Madonna con Bambino, proveniente dalla pieve di San Giovanni Battista a Molli ma originariamente realizzata per una chiesa senese, probabilmente San Francesco: “La Madonna con il Bambino è stata recuperata togliendo una ridipintura malandata del primo 700 che aveva nascosto, ma conservato, questo capolavoro – ha spiegato il curatore della mostra Alessandro Bagnoli -. Non è completamente integro ma le parti che sono rimaste sono affascinanti e hanno permesso di recuperare un altro pezzo del catalogo del Sassetta”.



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