Sicurezza, De Mossi: "Importante non reagire per non passare dalla ragione al torto"

Le contrade hanno chiesto una maggiore presenza sul territorio per garantire a sicurezza. "I nostri ragazzi, quelli delle contrade, l'educazione ce l'hanno tutto l'anno" ha detto il sindaco

Di Redazione | 16 Agosto 2020 alle 13:11

Sicurezza, De Mossi: "Importante non reagire per non passare dalla ragione al torto"

Si è svolta questa mattina una riunione tra i Priori della Contrade, il Sindaco di Siena Luigi De Mossi, il Questore Costantino Capuano e il Prefetto Maria Forte riguardo agli spiacevoli episodi accaduti ieri, ma più in generale nelle ultime settimane, nella zona di Salicotto e Piazza del Mercato. Episodi di violenza e vandalismo ad opera di giovanissimi, spesso minorenni, che stanno creando diversi problemi in primis agli abitanti della zona, ma anche alla città tutta, come sempre unita quando si tratta di far fronte comune contro episodi del genere.

“I priori hanno fatto presente il problema – spiega il Sindaco Luigi De Mossi –  il Questore ha spiegato le operazioni messe in essere. C’è grande disponibilità per rendere sicura e tranquilla la zona, che è stata bersaglio di alcune persone che non comprendono che il territorio per le contrade è come casa propria. La città e i cittadini hanno il diritto di essere rispettati. La Municipale è a lavoro insieme alla forze dell’ordine, e le telecamere installate nella zona hanno consentito l’identificazione dei soggetti, ma gestire situazioni con i minorenni è più difficile, c’è un atteggiamento ben diverso rispetto a quello con i maggiorenni”

“Le contrade hanno chiesto una maggiore presenza sul territorio – continua – Pur comprendendo che non si deve trascendere in comportamenti nocivi, è chiaro che se si prosegue con certi atteggiamenti possono poi succedere episodi sgradevoli e alla fine dalla ragione, che abbiamo, si passa al torto. Noi siamo un popolo che non si fa pestare i piedi. Mi raccomando di non reagire a certi comportamenti”.

Un problema che tocca da vicino la città tutta, inusuale in una città come Siena, che non è abituata e, come ha spiegato il sindaco, “non deve abituarsi a comportamenti di questo tipo”.

“I nostri ragazzi, quelli delle contrade, l’educazione ce l’hanno tutto l’anno – conclude De Mossi – Noi siamo attenti alla tutela della città, se Siena è così è anche merito dei cittadini. La prima educazione viene data a casa e nelle contrade. Senza voler mettere la croce addosso a nessuno, evidentemente non in tutte le famiglie c’è la stessa attenzione che abbiamo noi con i nostri figli e i nostri giovani. Il tema è scottante, bisogna agire con celerità, con efficacia e senza violare le regole”.

 



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