Il tragico ritrovamento del corpo senza vita di Miriam Oliviero, la 24enne scomparsa e residente a Monteroni d’Arbia (SI), ha scosso profondamente la comunità senese. La giovane è stata rinvenuta nei pressi della Torre del Mangia a Siena, ponendo fine alle speranze.
In questo momento di grande dolore e lutto, l’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino ha voluto esprimere la propria più sentita vicinanza. Di seguito, la dichiarazione ufficiale rilasciata da Gianluca Scarnicci, portavoce dell’Arcidiocesi, che a nome del Cardinale A. P. Lojudice e di tutta la comunità diocesana, testimonia il sostegno ai familiari della vittima e alla comunità di Monteroni d’Arbia, duramente colpita dal drammatico evento.
“A nome del Cardinale A. P. Lojudice e di tutta l’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino desideriamo testimoniare la nostra vicinanza alla famiglia di Miriam Oliviero e alla comunità di Monteroni D’Arbia“.
È quanto dichiara Gianluca Scarnicci, portavoce dell’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino in merito al ritrovamento del corpo senza vita di Miriam Oliviero, la 24enne residente a Monteroni d’Arbia (SIENA), scomparsa da martedì scorso. La giovane è stata trovata da carabinieri e vigili del fuoco su un tetto vicino alla parte bassa della Torre del Mangia, nei pressi di piazza del Campo a SIENA.
“Il parroco di Monteroni D’Arbia, – aggiunge Scarnicci – don Silvano Porta, da subito si è attivato con tutta la comunità per essere accanto ai familiari e sin dalle celebrazioni di oggi verrà ricordata Miriam“.
“Desideriamo – conclude Scarnicci- anche sottolineare la nostra piena vicinanza a tutta la comunità di Monteroni D’Arbia così duramente colpita da un fatto così tragico e doloroso“.