La Giunta comunale che si è riunita nei giorni scorsi, ha stabilito, su proposta dell’assessore alle politiche della casa, Micaela Papi, di pubblicare anche per l’anno 2025 un avviso per l’assegnazione di contributi straordinari per la promozione dell’affitto di abitazioni a canone concordato.
“Lo scorso anno – sottolinea l’assessore Papi – i 150mila euro messi a disposizione in via sperimentale dall’amministrazione comunale sono andati completamente esauriti, sintomo di come questa misura abbia colto nel segno e abbia intercettato appieno la carenza di offerta sul mercato di abitazioni in affitto a canone concordato. Il bando 2024 ha portato in pochi mesi alla stipula di quarantanove nuovi contratti di locazione a canone concordato e alla rinegoziazione di quattro contratti di locazione a libero mercato. Quest’anno confermiamo il plafond di 150mila euro e consideriamo come priorità la tutela delle famiglie, ma sarà prevista un’estensione dell’incentivo per gli studenti fuori sede che stipulano un contratto a canone concordato per la durata massima di trentasei mesi. Tale incentivo verrà attivato in una seconda fase; questo nella consapevolezza che un aumento delle immatricolazioni, oltre che all’ulteriore sviluppo delle due università, porterebbe anche alla crescita dell’economia cittadina.”
La misura verrà finanziata con 150mila euro complessivi a carico del bilancio comunale; il contributo una tantum al locatore sarà pari a tremila euro per la stipula di nuovi contratti di locazione abitativa a canone concordato o per studenti con durata di trentasei mesi, oppure di mille euro per la rinegoziazione dei contratti di locazione a libero mercato o transitori o per studenti in essere con trasformazione in contratti di locazione abitativa a canone concordato, con diminuzione dell’importo del canone, come si legge nel testo della delibera. Le richieste di contributo relative alle locazioni abitative a canone concordato potranno essere presentate nei mesi di maggio, giugno e luglio, mentre da agosto potranno essere presentate e saranno valutate anche quelle per contratti di locazione per studenti con durata di trentasei mesi. Sempre nella delibera si specifica che “il contributo potrà essere erogato esclusivamente per la prima sottoscrizione tra le parti di un contratto di locazione a canone concordato e che in caso di rinegoziazione il contributo potrà essere concesso limitatamente a tre contratti a proprietario”.