Il caso dei richiedenti asilo di origine pakistana, nella maggior parte senza dimora, approda in consiglio comunale e lo fa con un’ampia discussione, anche accesa, tra i banchi dell’opposizione e della maggioranza. Proprio i gruppi di minoranza hanno infatti presentato una mozione in cui si richiedeva al Consiglio di impegnare sindaco e giunta a promuovere un piano ed un sistema integrato di prima e adeguata accoglienza dei senza dimora e ad organizzare una risposta magari con un fondo “emergenza arrivi” da impiegare in coprogettazione con il terzo settore oltre che prevedere con urgenza un’offerta in termini di ricovero temporaneo di prima accoglienza degli ospiti nelle proprietà comunali come ad esempio la casa di Montalbuccio o la casa delle Balie. Dai banchi della maggioranza in risposta la richiesta di portare il documento all’interno di una commissione ad hoc. La mozione è poi passata al voto ed è stata bocciata con 9 voti contrari e 7 favorevoli.
“Come amministratore, di fronte ad una situazione del genere, mi sento frustrato – dichiara Pietro Staderini di Sena Civitas – perchè non si riesce ad affrontare un problema. Abbiamo presentato la mozione per smuovere le coscienze, perchè abbiamo avuto un incontro con i volontari che si occupano della questione e ci hanno raccontato che vivono in condizioni disumane”.
Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno poi diramato in merito una nota congiunta. “Anche a Siena l’approccio ideologico della sinistra sul tema dei migranti presenti nella nostra città in maniera sempre più crescente – spiegano i partiti di maggioranza – non ha consentito la redazione di un documento unitario. Continua la propaganda del PD e dei civici ormai di sinistra come Sena Civitas sulla pelle dei poveretti che si riversano nella nostra città. Il centrodestra che governa sia la nostra città che la nazione è consapevole che il problema debba essere governato e per questo riteniamo che sia stata persa l’occasione di trovare una soluzione condivisa senza approcci ideologici”.
