Siena e la diaspora dei negozi nel centro storico

In vendita o in affitto, i fondi delle vie più belle del centro storico, non sono più appetibili

Di Redazione | 28 Febbraio 2023 alle 18:30

La dove un tempo c’erano negozi di vicinato e piccoli attività commerciali, oggi c’è la desolazione.

In vendita o in affitto, i fondi delle vie più belle del centro storico, non sono più appetibili. Una tendenza cominciata pochi anni fa. Se trovare un fondo in affitto per aprire un’attività era difficile a Siena, oggi la scelta si presenta ampia e variegata. In via Montanini, la via più elegante del centro, resistono ancora le boutique di qualità, ma ci sono tanti fondi vuoti e spuntano negozi che mal si sposano con lo stile di una strada da sempre punto di riferimento della moda.

Per arrivare poi alla Torre dei Malavolti un tempo punto strategico e ambitissimo, oggi in attesa di un nuovo inquilino, dopo aver cambiato tante insegne. Una tendenza che desta preoccupazione in città e avvalorata dai dati forniti da Confcommercio che segnala la perdita, in circa dieci anni, di oltre cento attività al dettaglio, dentro le mura. Tante le cause, ma quello che conta ad oggi, sono i fondi sfitti sinonimo di poca vitalità. Gli unici che sembrano resistere sono le grandi catene, i franchising e i negozi cinesi o pakistani, che appiattiscono l’offerta commerciale, a scapito dell’artigianato locale e dello stile elegante della città.



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