Dopo la brutta sconfitta al Franchi, che ha portato anche ad una contestazione da parte dei tifosi, a parlare il sala stampa è stato il direttore sportivo del Siena Simone Guerri. “Il Serravezza ha una signora squadra e società però guardo in casa mia e c’è da dire che la partita si è decisa su episodi che nell’ultimo periodo ci stanno pesando come un macigno. La squadra sta lavorando quotidianamente per cercare di produrre gol, e anche oggi sbagliamo gol, commettiamo gravissimi errori, risbagliamo il rigore. Noi che parliamo anche di dati, siamo la squadra che crea di più ma stiamo facendo male nella realizzazione. Questa è la fotografia del momento, siamo delusi e rammaricati. Abbiamo fatto anche riunioni con la proprietà, stiamo entrando nel mercato vediamo come intervenire”.
E sulla reazione di malcontento dei tifosi nel post gara ha detto :”Io ho sempre pensato che i tifosi che vengono hanno il diritto di manifestare la loro voce. Ma da parte mia la posizione dell’allenatore non è a rischio. E un progetto a lungo termine che va sostenuto, nel quotidiano vedo l’impegno e il lavoro che l’allenatore e lo staff mettono. Va preso atto dalla mole di lavoro che abbiamo, la squadra non si è risparmiata, ma i dati ci dicono degli errori e che non facciamo gol. Se non vedessi un lavoro sarebbe da fermarsi e guardarsi negli occhi, ma questa cosa non c’è. Siamo sempre stati dell’idea di fare il meglio non ossessionati dal primo posto, secondo me accedere ai playoff e provare a vincerli ci può permettere il ripescaggio. Dobbiamo lottare per i playoff”.
E sul giocatore Filippo Boccardi, che aveva espresso la volontà di tornare: “Boccardi ha avuto qualche problema in estate, mi ha detto che potrebbero essere risolti. Sarà un tema da discutere con la proprietà. È un giocatore a cui sono legato, ma ci sono passaggi che dipendono da più parti”.
E sul fatto di aver sbagliato quattro rigori in questa stagione : “A inizio anno il rigorista era Menghi, poi si è infortunato. Sono decisioni di spogliatoio. Comunque siamo noi stessi che creiamo questa situazione, non dipende da chi troviamo.”
Infine ha parlato ai tifosi:” Rispetto i tifosi e non devo fare appelli. Da direttore posso chiedere più pazienza ma so che è difficile. Perché abbiamo una squadra giovane che va sostenuta così come il progetto, ma noi come squadra dobbiamo venire incontro ai tifosi.”
