Siena, Festival della solidarietà: l'Istituto Caselli incontra Zia Caterina

Nella cripta di San Francesco gli studenti e le studentesse del Caselli hanno potuto dialogare con zia Caterina e con la scrittrice Alessandra Cotoloni

Di Redazione | 5 Maggio 2023 alle 18:00

Solidarietà e assistenza. Due parole incarnate alla perfezione da Zia Caterina, la famosa volontaria che a bordo del suo taxi Milano25 accompagna grauitamente i bambini malati all’ospedale pediatrico Meyer. La sua storia è stata racconta con delicatezza e forza dalla penna della scrittrice senese Alessandra Cotoloni e proprio questo loro incontro è stato al centro del festival della solidarietà organizzato dall’Istituto Caselli

“Per noi è un privilegio essere qui a parlare della Zia Caterina che aiuta tante famiglie con il suo atteggiamento e la sua vivacità – ha detto la scrittrice Alessandra Cotoloni -. Vivere le difficoltà di un bambino malato oncologico è una grande problematica. Sono salita sul taxi di Zia Caterina per un anno per scrivere questo libro e poi, come dico sempre, non sono più scesa. Ho continuato ad avere legami con tutte le persone che ho conosciuto. E’ stato un modo per cogliere l’energia di Zia Caterina che giustamente ha ricevuto il riconoscimento anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”.

Nella cripta di San Francesco gli studenti e le studentesse del Caselli hanno potuto dialogare con zia Caterina e Alessandra Cotoloni.

“E’ un incontro in cui ho creduto fortemente – ha commentato il docente di psicologia e referente del progetto Giacomo Vigni -. Zia Caterina è un esempio di solidarietà, di altruismo e empatia. Rappresenta la parola stessa ‘volontariato’. Per i nostri ragazzi è fondamentale iniziare a sperimentare il volontariato, quindi il dare senza ricevere in cambio”.



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