Un risultato di prestigio per la città del Palio, selezionata insieme ad Assen (Paesi Bassi), Benidorm (Spagna) e Saint-Quentin (Francia). Un gruppo di esperti indipendenti ha valutato le città candidate in base ai risultati ottenuti e agli obiettivi futuri per affrontare le tre grandi sfide ambientali globali: cambiamenti climatici, inquinamento e perdita di biodiversità.
Siena ha brillato in particolare per l’uso del suolo, la tutela della biodiversità e la presenza di ampi spazi verdi. La città vanta infatti una media di 28 m² di verde pubblico per abitante, un dato che testimonia l’attenzione al benessere dei cittadini e alla qualità dell’ambiente urbano. Notevole anche la performance in materia di economia circolare: il 61,4% dei rifiuti municipali viene riciclato e solo l’1% finisce in discarica. A questo si aggiungono buoni risultati per quanto riguarda la qualità dell’aria, l’acqua e le strategie per la mitigazione climatica.
Il percorso ora prevede un nuovo importante appuntamento: l’1 e il 2 ottobre 2025, le città finaliste presenteranno la propria visione ambientale e il piano di comunicazione davanti a una giuria internazionale, in vista della proclamazione del vincitore.
La cerimonia si svolgerà il 2 ottobre 2025 a Vilnius (Lituania), attuale European Green Capital. Al massimo due città potranno ricevere il titolo di European Green Leaf, che comporta anche un premio in denaro di 200.000 euro da investire in iniziative ambientali e nella sensibilizzazione della cittadinanza.
Oltre alla visibilità europea e internazionale, le città vincitrici beneficiano di ricadute positive sul lungo termine: dal rafforzamento dell’identità civica a una maggiore attrattività turistica e imprenditoriale. L’obiettivo è promuovere modelli urbani più vivibili, resilienti e a misura di futuro.
Siena, con la sua storia millenaria e una sensibilità ambientale sempre più solida, si candida così a diventare un esempio europeo di trasformazione sostenibile.