Siena, in 400 in piazza per la Global Sumud Flotilla: “Fermare il genocidio a Gaza”

La protesta senese si unisce alle iniziative in tutta Italia in difesa della Flotilla

Di Simona Sassetti | 24 Settembre 2025 alle 18:45

Sono 400 le persone scese oggi pomeriggio in piazza Duomo a Siena, davanti alla Prefettura, per il presidio in sostegno alla Global Sumud Flotilla. L’iniziativa, promossa dal Comitato Palestina Siena, ha visto la partecipazione di associazioni, collettivi e cittadini che hanno risposto all’appello lanciato a livello nazionale. Striscioni e bandiere hanno colorato la piazza, in un clima di mobilitazione diffusa che in questi giorni sta coinvolgendo numerose città italiane.

Durante il presidio è intervenuto Samuele Picchianti del Comitato Palestina Siena. “Israele continua a violare il diritto internazionale, attaccando le barche della Freedom Flotilla, portando avanti il genocidio a Gaza e l’espansione coloniale in Cisgiordania -afferma-. Non basta chiedere protezione internazionale per gli attivisti: serve fare di tutto per fermare il genocidio, smettere di essere complici e isolare Israele per mettere pressione e fermare quello che sta accadendo a Gaza e in Cisgiordania”.

Il presidio di Siena si inserisce all’interno di una più ampia mobilitazione nazionale. Solo pochi giorni fa si erano svolti scioperi e manifestazioni in diverse città simbolo, e anche oggi iniziative analoghe si sono tenute in varie realtà italiane.

Il messaggio che arriva dalla piazza senese è chiaro: chiedere al governo italiano e alla comunità internazionale di interrompere la vendita di armi, aprire corridoi umanitari e agire per fermare quella che i manifestanti definiscono “una tragedia senza precedenti”.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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