Siena, in Consiglio la modifica del contratto con la Siena Parcheggi

Il Pd non è convinto: "Non era meglio che Siena Parcheggi accantonasse queste risorse, per garantire la propria sostenibilità nell’arduo piano industriale che sta affrontando, invece di staccare il dividendo al Comune a fine anno?"

Di Redazione | 10 Dicembre 2021 alle 19:41

Siena, in Consiglio la modifica del contratto con la Siena Parcheggi

L’assemblea consiliare, nella seduta odierna, ha approvato la modifica del contratto tra il Comune e la Siena Parcheggi avente a oggetto il servizio di gestione della mobilità e della sosta cittadina. Con la delibera consiliare del luglio 2021 era stato rideterminato in 500mila euro il canone dovuto da Siena Parcheggi all’Ente per l’anno in corso. Una riduzione dovuta al prolungamento dell’emergenza epidemiologia da Covid-19 e che faceva riferimento ai ricavi della società calcolati al 30 giugno scorso. Nello stesso atto erano stati indicati anche gli importi da corrispondere per gli anni successivi. Con nota dell’11 novembre, la partecipata ha comunicato al Comune la possibilità di anticipare al 2021 la decorrenza del maggiore corrispettivo inizialmente previsto per il 2022, poiché la sua situazione economica, alla data del 30 settembre, ha fatto registrare un aumento non prevedibile dei ricavi. Come sottolineato dall’assessore al Bilancio Luciano Fazzi “l’amministrazione ha deciso di recepire la proposta della Siena Parcheggi, anche per ripristinare una corretta riproporzione, sostituendo l’importo di 500mila euro con 750mila per il 2021 da corrispondere al Comune in due rate semestrali di pari importo (entro il 30 giugno e il 31 dicembre dell’anno successivo), anticipando, di fatto, l’importo stabilito per il 2022. Un segnale positivo che dimostra come si sia avviata la ripresa economica della città e del suo territorio”.

Il commento del gruppo consiliare PD. “Nel consiglio di Natale odierno è stata approvata l’ennesima variazione di bilancio di giunta, insieme a quelle della Biblioteca degli Intronati, all’aumento del canone di Siena Parcheggi al Comune e all’aggiornamento dell’elenco degli immobili da acquisire al patrimonio comunale e da permutare; la delibera di giunta è del 29 novembre, il giorno prima rispetto al termine ultimo per le variazioni di giunta nell’anno (30 novembre)”.

“Si tratta di quattro punti, apparentemente slegati tra loro, ma che invece hanno lo stesso filo conduttore: quello di un modo di amministrare sincopato, che rende difficile per il consiglio comunale, e figuriamoci per i cittadini, comprendere e seguire l’Amministrazione comunale nelle sue scelte, anche quotidiane. Siamo oltre la mancanza di programmazione: manca cooperazione e armonia tra i settori e nelle attività della Giunta”.

“Gli ulteriori stanziamenti arrivati dallo Stato, anche per il COVID, si accompagnano alla contrazione di un nuovo mutuo passivo di euro 900.000 per la realizzazione di interventi sulla Biblioteca degli Intronati. Inoltre, si incassa 500.000 euro in più di imposta di soggiorno e si riducono 490.000 euro per minori incassi dagli ingressi alla Torre ed al Museo civico; parimenti, aumentano di un milione di euro, come partita di giro poco comprensibile, le spese postali per il recupero delle sanzioni amministrative all’estero”.

“Inoltre, cresce ancora di 240.000 euro il fondo di riserva, superando i 450.000 euro: ma, essendo oggi il 10 dicembre, non si capisce per quali esigenze straordinarie del Comune. Infatti, deve trattarsi di prelievi per esigenze straordinarie, lo ricordiamo, non di sorprese natalizie. In questo modo, si immobilizzano risorse, invece di impegnarle per i cittadini”.

“Come anche l’aumento del canone di Siena parcheggi per euro 250.000: non era meglio che Siena Parcheggi accantonasse queste risorse, per garantire la propria sostenibilità nell’arduo piano industriale che sta affrontando, invece di staccare il dividendo al Comune a fine anno?”. “Insomma, doni confusi sotto l’albero. Vediamo se ci sarà pure la sorpresa”.

 



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