Braccia conserte e motori spenti. I tassisti senesi, riuniti nel consorzio Co.Ta.S, in sciopero con una manifestazione che si è tenuta nel piazzale Rosselli all’esterno della stazione ferroviaria. La protesta, all’indomani di un confronto con la giunta comunale, nasce dalla crescente insoddisfazione nata dalle recenti modifiche alla viabilità nella ZTL Y storica e al nuovo parcheggio taxi proprio presso la stazione ferroviaria.
“Quello che era stato presentato come un intervento sperimentale, è stato di fatto imposto in via definitiva, senza alcun adeguamento alle criticità emerse e senza che le richieste avanzate nelle sedi di confronto venissero realmente ascoltate o recepite” denuncia il sindacato dei tassisti.
“Chiediamo la possibilità di passare da Banchi di Sotto per un buon servizio del taxi, perché la chiusura obbliga a dei percorsi che raddoppiano, triplicano il percorso, il costo e i tempi – ha spiegato Giacomo Sanò del Cotas di Siena -. E questo chiaramente alla fine va a incidere sul servizio taxi su Siena. E alla stazione chiediamo che venga riportato il parcheggio che avevamo precedentemente, era centrale rispetto al flusso di clienti che arriva alla stazione o che comunque ci venga organizzato in modo migliore, più segnalato”.
Se le vostre richieste saranno inascoltate come procederà la protesta?
“Al momento non lo sappiamo perché l’incontro con il sindaco e l’assessore è stato ieri, quindi è di 24 ore fa. Mi attendo e spero di avere una dichiarazione anche del sindaco perché ieri avevo visto il nostro sindaco molto comprensivo verso le nostre problematiche. Quindi capendo che l’incontro avvenuto solo 24 ore fa, mi auguro che a breve lasci una dichiarazione per capire da lei come anche muoverci”.