Siena, inaugurato alla scuola Peruzzi l'anfiteatro dedicato a Mia Cenni: uno spazio per crescere, ricordare e immaginare il futuro

È stato inaugurato alla scuola primaria "Baldassarre Peruzzi" di Siena un anfiteatro dedicato a Mia Cenni, alunna scomparsa prematuramente quattro anni fa

Di Lorenzo Agnelli | 20 Maggio 2025 alle 12:33

Un momento di grande commozione e partecipazione ha segnato l’inaugurazione dell’anfiteatro scolastico della scuola primaria “Baldassarre Peruzzi” di Siena, intitolato alla memoria di Mia Cenni, alunna dell’istituto scomparsa prematuramente quattro anni fa.
Alla cerimonia hanno preso parte l’assessore all’istruzione del Comune di Siena, Lorenzo Lorè, la famiglia di Mia, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, Paolo Bianchi, oltre ai tecnici che hanno curato la realizzazione dell’opera.

“È una giornata sicuramente di festa – ha affermato l’assessore Lorè –. Celebriamo il ricordo di Mia, ma allo stesso tempo guardiamo al futuro. Questo anfiteatro è un’opera della città, della scuola, ma soprattutto è un dono per i bambini: per il gioco, la riflessione e la loro crescita”.

Toccanti le parole della mamma di Mia, Federica Funaro: “Lei ci ha lasciato tanto, tantissimo da ricordare. Questo spazio è un modo per tenerla viva nel cuore di chi l’ha conosciuta e per far sì che il suo ricordo resti vivo nel tempo. Per noi significa moltissimo”.

Anche il babbo, Nicola Cenni, ha condiviso un ricordo carico di emozione: “Mia era legatissima a questa scuola, era cresciuta qui ed era un’esplosione di vitalità. Non stava mai ferma. Uno spazio come questo, pensato per i bambini, per la loro creatività, per noi è molto importante. È un modo per ricordarla, ma anche per trasformare il vuoto in un abbraccio”.

Durante la cerimonia è stato ricordato anche il progetto “AMIAMOCI”, un’iniziativa che ogni anno coinvolge tutte le classi dell’istituto e che culmina nella premiazione il 14 febbraio, giorno del compleanno di Mia.

“Questo progetto – ha spiegato la mamma – ha un valore speciale: il suo logo è ispirato a un disegno di Mia, una bambina vista di spalle che rappresenta la “I” del nome. È così che lei ha scelto di rappresentarsi, e oggi quel segno resta come testimonianza viva, che accompagnerà il lavoro dei bambini, degli insegnanti e di tutta la scuola”.

L’anfiteatro si configura così non solo come uno spazio fisico, ma come luogo di memoria, creatività e comunità: un segno concreto di affetto e continuità, capace di trasformare il dolore in seme di vita.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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