Siena, la Dada entra ufficialmente al Bandini. Al via le prove generali accolte con entusiasmo dagli studenti

Terza giornata di “prove generali” all’Istituto Sallustio Bandini in vista dell’inserimento ufficiale della Dada a partire dal 5 febbraio.  Basta entrare nella scuola in questi giorni per vedere un continuo movimento di studenti. Per la prima volta, infatti, anche a Siena è arrivata la DADA, acronimo di Didattiche per Ambienti di Apprendimento, una concezione dello spazio scolastico all’americana elaborato attraverso la valorizzazione delle aule e di una nuova organizzazione logistica. Gli studenti si muovono fra le classi in base all’orario delle lezione e raggiungono i docenti nelle aule della materia. A spiegare la novità è stato il dirigente scolastico Alfredo Stefanelli. “Queste giornate di simulazione stanno andando benissimo, i ragazzi sono molti entusiasti e vedo che seguono le lezioni con più attenzione – afferma il dirigente scolastico -. Sta andando tutto bene, i gruppi classe si muovono compatti, non ci sono ritardi. Sentono la scuola più viva e inoltre hanno anche un loro spazio personale grazie agli armadietti. Credo che la grande valenza di questa organizzazione sia nella responsabilizzazione dei ragazzi, per questo ritengo che questa organizzazione darà anche un migliore rendimento scolastico ad ognuno di loro”. Domani questa novità sarà presentata a partire dalle 16 agli studenti delle classi terze della scuola Secondaria di Primo grado e alle loro famiglie che prenderanno parte all’Open day. Un’altra novità che verrà illustrata domani è il corso quadriennale in relazioni internazionali, che non ha nulla a che vedere con la riforma Valditara e il 4+2, ovvero gli istituti che prevedono 4 anni di studio con l’accesso poi agli ITS. Il corso quadriennale in Relazione Internazionali e Marketing è costruito grazie alla sinergia e una convenzione con l’Università degli studi di Siena Facoltà di Scienze politiche e il dipartimento di Scienze sociali e cognitive. Sono quaranta ore settimanali di cui trenta al mattino (dal lunedì al venerdì), sei ore settimanali al pomeriggio per attività didattico, laboratoriali in presenza e quattro ore settimanali a distanza, per un totale, a fine quadriennio, di 5280 ore identico al monte ore del corso quinquennale.