Siena per due giorni al centro della qualità agroalimentare

Di Redazione | 23 Gennaio 2019 alle 17:06

Siena per due giorni al centro della qualità agroalimentare

4 – 5 febbraio 2019 protagoniste le produzioni agroalimentari e vitivinicole di qualità

La Fondazione Qualivita festeggia 18 anni di attività nel settore della tutela e della valorizzazione delle Indicazioni Geografiche agroalimentari e vitivinicole che l’hanno resa riferimento nazionale e internazionale per il sistema delle produzioni di qualità DOP e IGP, fino ad essere riconosciuta come soggetto di elevata capacità tecnico-scientifica dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo.

Una storia iniziata da Siena e che proprio in questa città organizza, il 4 e il 5 febbraio, con il patrocinio del Comune di Siena, due giornate dedicate alle Indicazioni Geografiche agroalimentari e vitivinicole alle quali parteciperanno anche la Provincia di Siena, la Regione Toscana, la Fondazione MPS e la Fondazione PRIMA.

Il Santa Maria della Scala è il luogo scelto per questi due importanti appuntamenti; le eccellenze della Toscana e tutte le Indicazioni Geografiche nazionali diventano così un vero e proprio patrimonio del territorio, valorizzato in uno spazio importante come il complesso museale senese, luogo ideale dove coniugare turismo, arte, cultura ed enogastronomia.

Luigi De Mossi Sindaco del Comune di Siena: “La nostra fisiocrazia, ciò che può aiutare a risollevare le sorti finanziare del nostro territorio -fra le tante cose che abbiamo – sarà proprio l’agroalimentare. Questa è una sfida che come Amministrazione abbiamo accettato e vogliamo incentivare. Il senso di giornate come quelle del 4 e 5 febbraio al Santa Maria della Scala è quello di proseguire un percorso che metta al centro dei nostri valori, insieme alla nostra arte, proprio l’agroalimentare, la nostra cultura enogastronomica”.

Mauro Rosati. Direttore generale Fondazione Qualivita: “Abbiamo scelto di organizzare questi due importanti appuntamenti a Siena perché questa città ha tutte le caratteristiche per essere la capitale della cultura della qualità. Uomini ed esperienze nate in questa provincia, hanno dato un contributo fondamentale all’affermazione del Made in Italy agroalimentare e vitivinicolo nel mondo e credo che Siena possa essere il luogo ideale per far conoscere la storia e le caratteristiche dei prodotti di eccellenza della Toscana, il valore della sostenibilità e delle certificazioni, ma anche per appuntamenti di confronto internazionale”.



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