È suonata questa mattina la prima campanella per oltre 32 mila studenti senesi, chiamati ad affrontare un nuovo anno scolastico all’insegna di sfide educative e novità importanti. La più discussa riguarda senza dubbio lo smartphone in classe: dal 16 giugno scorso, infatti, una circolare ministeriale ha esteso anche alle scuole superiori il divieto assoluto di utilizzo dei cellulari durante le lezioni, salvo eccezioni di carattere didattico o per studenti con bisogni educativi speciali.
All’ingresso degli istituti, i dirigenti scolastici hanno subito voluto chiarire agli studenti in cosa consiste questa misura. Il preside del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” e dell’Istituto “Bandini” di Siena, Alfredo Stefanelli, ha spiegato: “Abbiamo voluto affrontare subito la questione, parlando ai ragazzi delle classi prime. La norma nasce per tutelare l’attenzione e ridurre una dipendenza che tocca ormai fino al 24% dei giovani fra i 14 e i 17 anni. I cellulari vengono depositati negli armadietti o nelle tasche predisposte in classe e riconsegnati solo a fine lezione. L’unica eccezione riguarda la ricreazione, quando i ragazzi possono usarli per pagare al bar”.
Secondo il dirigente, i ragazzi hanno reagito con serietà: “C’è stata disponibilità ad accogliere la novità, anche perché l’uso del telefono in aula distrae e riduce le possibilità di concentrazione. Noi continuiamo a prevedere usi didattici, ad esempio nei laboratori di grafica. Ma l’obiettivo è chiaro: restituire centralità alla relazione educativa e alla concentrazione in classe”.
Accanto al tema dei cellulari, la ripartenza scolastica a Siena è stata segnata da momenti di accoglienza e socializzazione, con attività specifiche pensate per le classi prime. “Gli studenti – ha aggiunto il preside – sono accolti in gruppi, partecipano ad attività in città e visitano luoghi significativi, perché i primi giorni servono anche a creare un clima di fiducia e conoscenza reciproca”.
I numeri della scuola:
Dai dati dell’Ufficio scolastico provinciale emerge che quest’anno i banchi si riempiranno con 32.177 alunni, dalla scuola dell’infanzia alle superiori. Un calo rispetto a settembre 2024, quando erano stati 33.303, con una flessione di 1.126 studenti. Un dato che riflette il calo demografico ma anche fenomeni come l’abbandono scolastico, soprattutto nel passaggio dalle medie alle superiori.
Nella provincia di Siena le scuole sono 217, di cui 36 nel capoluogo.
Infanzia: 3.900 bambini (482 nelle materne di Siena), contro i 4.050 dello scorso anno.
Primaria: 9.189 iscritti (1.812 a Siena), in calo rispetto ai 9.509 del 2024.
Anche medie e superiori registrano riduzioni, segno di un trend demografico ormai consolidato.
Le scuole di Siena
Su Siena, nello specifico,l’Amministrazione comunale ha rivolto l’augurio di un buon anno scolastico a tutta la comunità educativa. Le strutture comunali confermano la loro capacità di accoglienza:
Scuole dell’infanzia comunali: 284 bambini, di cui 75 nuovi ingressi.
Nidi d’infanzia: 117 continuità e 147 nuove ammissioni, per un totale di 264 bambini.
Centro educativo integrato “Zero Sei”: 25 continuità e 18 nuovi ingressi.
“Un’offerta capillare e di qualità – sottolinea il Comune – che testimonia la fiducia delle famiglie e il valore dei nostri servizi educativi”.
Il nuovo anno scolastico a Siena si apre dunque tra novità regolamentari, numeri in flessione e la volontà di rafforzare la qualità della formazione.