La Residenza Universitaria De Nicola di Siena ha riaperto al completo, offrendo nuovamente i 366 posti letto previsti, dopo il completamento dei lavori di manutenzione sugli impianti di sicurezza. Questo ha permesso di assegnare tutti gli alloggi disponibili agli studenti risultati idonei nella graduatoria per l’anno accademico 2024/2025, colmando il deficit temporaneo di posti causato dai precedenti interventi di manutenzione.
I lavori hanno interessato le residenze universitarie delle sedi DSU di Firenze, Pisa e Siena a partire dal 2022, con interventi destinati a migliorare la sicurezza e l’efficienza energetica. A Siena, dove il numero di alloggi coinvolti era maggiore, sono state adottate soluzioni provvisorie presso strutture private per ridurre i disagi. Il completamento dei lavori ha permesso di ripristinare progressivamente la piena funzionalità delle strutture.
Gli interventi, per un valore di circa 2,7 milioni di euro solo per Siena e Arezzo, hanno incluso la messa a norma, la progettazione tecnica e il conseguimento delle autorizzazioni necessarie. Per il complesso De Nicola, sono stati coinvolti anche spazi comuni come mensa, palestra e parcheggio. Ulteriori lavori sono previsti nel corso del 2024 grazie a fondi regionali.
Con la riattivazione della Residenza De Nicola, Siena dispone oggi di 1.180 posti letto pubblici in 9 residenze. Il 5 maggio è prevista la consegna dei lavori della Residenza di via Bernardo Tolomei e sono inoltre in programma il recupero della Residenza XXIV Maggio, chiusa da tempo, grazie a fondi ministeriali destinati alla creazione di nuovi alloggi per studenti fuori sede.
Tuttavia, durante l’incontro con la stampa, la rappresentante degli studenti nel consiglio di amministrazione del Dsu, Greis Tabaku, ha segnalato preoccupazioni per la sostenibilità finanziaria dell’Ente: secondo alcune previsioni, nel 2027 il Dsu Toscana potrebbe trovarsi ad affrontare un disavanzo importante, stimato in circa 18 milioni di euro.
