La Biblioteca comunale degli Intronati di Siena si prepara a vivere un autunno all’insegna della cultura e della scoperta. Dal 25 settembre, la Sala storica ospiterà una mostra dedicata alla Collezione Gori Pannilini, prezioso patrimonio di oltre duemila incisioni europee realizzate tra il XVIII e il XX secolo. L’esposizione è il risultato di tre anni di studio, restauro e digitalizzazione, resi possibili grazie al sostegno della Fondazione Getty.
“La raccolta si inserisce nel percorso tra Siena ed Europa” spiega la direttrice Sara Centi, “ed è il frutto di un particolare modo di collezionare della famiglia Gori Pannilini. L’intera collezione è stata restaurata, catalogata e sarà pubblicata anche in volume”.
La mostra accompagnerà i visitatori in un viaggio tra scuole incisorie italiane, francesi, tedesche e fiamminghe, presentando opere di maestri come Marcantonio Raimondi, Jacques Callot e Antonio Tempesta. Accanto alle stampe, saranno visibili documenti e inventari storici che raccontano la storia della raccolta, donata al Comune nel 1877 dal senatore Augusto Gori Pannilini.
Il calendario autunnale prevede anche incontri con autori nazionali, dibattiti, presentazioni di libri e, a novembre, una mostra sui manifesti d’epoca di Bargagli Petrucci: “Questa sala storica è diventata un’agorà della cultura”, sottolinea fieramente il presidente Raffaele Ascheri, “ospitando autori e temi nazionali e locali, per una Biblioteca che vuole essere punto di riferimento per tutta la città”.
Ogni sabato sarà inoltre possibile visitare gratuitamente lo studiolo Del Taja, raffinato esempio di architettura ottocentesca.
In foto Sara Centi e Raffaele Ascheri