Siena saluta il 2023 con un Capodanno diffuso

Ecco tutto quello che c'è da fare in città per la notte di San Silvestro

Di Redazione | 31 Dicembre 2022 alle 10:00

Siena brinda al nuovo anno con un Capodanno diffuso. In piazza quest’anno si balla e si brinda con la musica dei DJ storici della città. Nomi del calibro di Fabrizio Muzzi Dj (80’Febbre), Leo Tolu Dj, Ciccio Dj (Papillon), Antonio Marki Dj ed Alessandro Serra Dj sotto il nome di collettivo Siena Suona Bene.

Il resto del centro storico sarà intrattenuto da  band ed eventi live in piazza Tolomei, piazza Indipendenza, piazza del Mercato, piazza San Giovanni che si alterneranno con la loro musica prima e dopo la mezzanotte.

Si arricchisce con la “sorpresa” il Capodanno 2023 a Siena “Dal Tramonto all’alba”. Alle ore 7,45 si terrà un concerto presso il Museo Civico di Palazzo Pubblico.
“Completiamo il programma – sottolinea Colella – con un evento straordinario e unico nel suo genere. All’interno degli spazi del Museo Civico, fra le bellezze che rappresentano la nostra storia, si terrà infatti un concerto di musica classica, sui cui particolari ci soffermeremo con gli organizzatori nei prossimi giorni, per salutare l’inizio del nuovo anno. Un evento molto particolare che chiuderà la lunga notte di divertimento ‘diffuso’ a Siena”.

A Siena come in tante altre città resta il divieto di fa esplodere botti e petardi o comunque qualsiasi materiale pirico anche di libera vendita su suolo pubblico o privato di uso pubblico all’interno del territorio comunale di Siena, considerata la finalità di prevenire pericoli per la pubblica incolumità e sicurezza. Il sindaco De Mossi, sempre con ordinanza, ha poi vietato la vendita di bevande in contenitori di vetro o metallo, tra le 22 del 31 dicembre e le 4 di Capodanno nel centro storico, fatta eccezione se il consumo è all’interno del locale e nelle sue specifiche pertinenze esterne.

“In relazione alla particolare intensità e concentrazione del rumore derivante dall’utilizzo di materiale pirotecnico – si legge ancora nell’ordinanza che vieta i botti – gli animali domestici e di affezione sono, loro malgrado, sottoposti a periodi di stress e di disagio comportamentale, con conseguente pericolo per la circolazione veicolare e pedonale, quando ciò si verifichi in luogo pubblico o aperto al pubblico”.



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